Marsala: liquami in mare, guasto alla pompa di Viale Isonzo (Video)

Tiziana Sferruggia

Marsala: liquami in mare, guasto alla pompa di Viale Isonzo (Video)

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venerdì 08 Maggio 2020 - 16:13

Il “mistero” è stato risolto. La lunga scia bianca che da qualche tempo galleggiava sulle azzurre acque del Lungomare Boeo era provocata dalla fuoriuscita di liquami provenienti dallo sbocco in prossimità del Museo Archeologico. Grazie all’approfondimento avviato qualche giorno fa dal nostro giornale e al riscontro delle istituzioni, è stato possibile risolvere un problema ambientale che rischiava di inquinare un tratto di mare considerato, tra l’altro, balneabile. I nostri sospetti, alla luce di quanto appurato in seguito, avevano un concreto fondamento.

La storia è presto detta: un forte odore di fogna accompagnato da una misteriosa scia bianca che si estendeva per un lungo tratto di mare fin quasi a raggiungere la nota Lanterna, non sono di certo passati inosservati. La persistenza di questi fenomeni, complici anche il vento che soffiava verso riva e le correnti marine che non riuscivano a disperdere in mare l’appariscente traccia biancastra, hanno fatto scattare l’allarme. Il primo passo è stato quello di avvisare la vicina Capitaneria di Porto.

Carla Picardi

Immediatamente, una squadra di marinai guidati dalla comandante del Circo Mare di Marsala, Carla Picardi, si è recata sul posto per verificare la nostra segnalazione. Da quel momento è stato un susseguirsi di accertamenti. Ovviamente, sono stati avvisati dello strano fenomeno sia il Comune che l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Accardi sia l’Ufficio Tecnico. Tutti insomma attivati per scoprire le cause di quel persistente miasma. Le parole della comandante hanno fatto luce su quanto è davvero accaduto: da quel tubo che sbocca direttamente in mare fuoriescono le acque bianche, cioè le acque piovane. Ovviamente serve anche come stramazzo se si dovessero verificarsi dei problemi alla tubazione della rete fognaria. Questo serve ad evitare che il sistema fognario collassi consentendo così una fuoriuscita straordinaria. Quindi è uno sfogo che serve solo in casi straordinari qualora l’impianto della rete fognaria non dovesse reggere il “peso” di particolari situazioni.

In effetti è lecito pensare che, se non piove da mesi, non poteva trattarsi di acque meteoriche ma di ben altro, di qualcosa che insomma ha inquinato per qualche giorno le “care fresche e dolci acque del nostro mare”. La conferma arriva proprio dalla stessa comandante: si è trattato di un guasto all’impianto di sollevamento ed è stato necessario provvedere alla sostituzione di una pompa che si era rotta. Noi stessi siamo andati a verificare che la manutenzione era avvenuta e che il guasto era stato riparato. E in effetti non c’e più fuoriuscita di liquido. In questo, devo ammettere, che il Comune è stato molto solerte a verificare e risolvere il problema.

Abbiamo anche chiesto un resoconto all’assessore ai Lavori Pubblici, Salvatore Accardi, il quale ha sintetizzato quanto accaduto: una volta appreso dalla capitaneria di Porto del fenomeno ci siamo subito messi in moto per risolvere il problema. Occorre sottolineare che in Viale Isonzo, nell’intersezione con la via Sibilla,c’è una piccola stazione di sollevamento che spinge in avanti i liquami e li allontana dal mare. Questo servizio è garantito da alcune pompe che sono sempre attive. Una di queste pompe però è andata in tilt, si è insomma bruciata. I tecnici ci hanno detto che a causare il guasto è stato uno sbalzo di pressione.Quando io ho avvisato i gestori dell’impianto, la Eco Tecnica di Mazara del Vallo, in verità ne erano già a conoscenza e stavano intervenedo. Per appalto, oltre a gestire il depuratore, hanno il compito di controllare queste stazioni di sollevamento, ecco. Le pompe sono già state riparate e tutto funziona benissimo. non c’è più sversamento in mare. Si è trattato di un lavoro sinergico che ha dato buoni frutti.

Dunque, in sintesi, per qualche giorno, lo sversamento di liquami in mare c’è stato ma ora, per fortuna, grazie alla tempestività di intervento, come hanno più volte sottolineato la comandante Picardi e lo stesso assessore Accardi, la pompa è stata riparata e tutto pare sia stato risolto. Non dobbiamo dimenticare che le acque antistanti Capo Boeo sono considerate balneabili nonostante la presenza dello sbocco che, come abbiamo appreso dalla voce degli addetti ai lavori, può anche essere usato, in caso di guasto, per la fuoriuscita di liquami. Infatti, lo stramazzo è lecito per non far collassare l’intero sistema. Un motivo in più per controllare e non abbassare la guardia. Il guasto potrebbe infatti ripetersi.

Tiziana Sferruggia

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