Zero positivi a Salemi. Venuti: “Siamo stati uniti”

redazione

Zero positivi a Salemi. Venuti: “Siamo stati uniti”

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giovedì 07 Maggio 2020 - 10:38

Salemi fuori dall’incubo Coronavirus. Dopo il picco di contagi di marzo e la decisione di istituire la “zona rossa” da parte della Regione, la preoccupazione per gli abitanti del centro belicino era stata davvero alta. Il trend si è andato poi normalizzando e dallo scorso 4 maggio Salemi non è più zona rossa. Adesso un’ulteriore buona notizia: non ci sono più positivi. L’Asp ha infatti comunicato che risultano negativizzati anche i tamponi degli ultimi 2 pazienti che risultavano ancora positivi fino a ieri. La fase dell’emergenza epidemiologica a Salemi si chiude quindi con 24 guarigioni e un decesso.

“Sono state settimane difficili per la città – riconosce il sindaco Domenico Venuti – ma siamo riusciti a venirne fuori grazie anche al lavoro dell’Asp, che ci ha dato un valido sostegno attraverso il suo dipartimento di Prevenzione, e all’impegno di tutti i salemitani che sono stati capaci di mettere in campo disciplina di comportamento e un grande spirito di solidarietà reciproca – afferma Venuti -. Il risultato raggiunto è merito di tutti, adesso dobbiamo continuare con i comportamenti responsabili per evitare di tornare indietro: dobbiamo tenere alta la guardia”.


Il sindaco di Salemi ringrazia “tutti coloro i quali si sono spesi in prima persona con il proprio lavoro nella gestione dell’emergenza”. Venuti poi aggiunge: “In questi giorni ho visto una comunità unita, in cui tanti hanno teso la mano a chi ne aveva bisogno. L’unità d’intenti ha pagato e adesso bisogna rimanere uniti per affrontare un’altra pagina complicata, quella delle difficoltà economiche. Ci sarà da lavorare tutti insieme per la fase della ricostruzione. Imprenditori, forze politiche, attori sociali e semplici cittadini dovranno remare tutti dalla stessa parte – prosegue il sindaco di Salemi -. Le prime misure approvate a livello statale e regionale rappresentano dei piccoli segnali rassicuranti ma continuerò a chiedere che i Comuni non vengano lasciati soli nella fase della ripresa economica, che è importante come quella dell’emergenza sanitaria. È poi necessario – conclude Venuti – trovare soluzioni che accelerino l’iter burocratico di assegnazione delle risorse. Quei fondi saranno centrali, non possiamo rischiare che le lentezze burocratiche fermino le speranze di ripartenza dei cittadini e delle imprese”.

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