Coronavirus nel mondo, come si preparano gli altri Stati

redazione

Coronavirus nel mondo, come si preparano gli altri Stati

Condividi su:

lunedì 16 Marzo 2020 - 16:43

Per la prima volta il numero dei morti per il coronavirus nel mondo ha superato la Cina

I decessi fuori dalla Cina sono arrivati a quota 3.241. Oggi Pechino ha annunciato altri 14 morti, che portano il totale a 3.213 e 16 nuovi casi che portano i contagi a quota 80.860. Nel mondo, al netto della Cina, i contagi sono oltre 86mila.

Las Vegas chiudei casinò. L’Argentina e il Perù chiudono le frontiere. La Spagna mette la sanità privata al servizio del Servizio sanitario nazionale.

Il New Jersey ha imposto il coprifuoco notturno dalle 20 alle 5, con l’eccezione degli spostamenti essenziali.

La Francia han ben cinquemila contagiati e 127 morti. Oggi scuole, bar, ristoranti e negozi chiusi. È il primo vero giorno della chiusura, ma nelle strade e nei parchi c’è ancora tanta gente. Ieri le urne erano aperte per le elezioni municipali. Il presidente Emmanuel Macron ha annunciato un discorso al Paese stasera alle 20. Il ministro della salute ieri ha affermato: “Vi scongiuro restate a casa”. Il direttore generale della sanità ha aggiunto: “La situazione è molto grave e si deteriora rapidamente”. Probabilmente tra oggi e domani, il governo dovrebbe varare il decreto per impedire la circolazione delle persone salvo per ragioni essenziali.

In Russia dal 21 marzo al 12 aprile tutte le scuole di Mosca saranno chiuse. Intanto chiusa l’ultima frontiera aperta con la Bielorussia. Finora il Paese ha registrato solo 63 casi di coronavirus e nessuna morte. Non è chiaro se sia dovuto all’esiguo numero di test eseguiti o alla chiusura anticipata dei confini. Molti dei casi identificati sono di viaggiatori in Italia.

Condividi su:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Commenta