Migliaia di mastelli ancora non ritirati, nuova ordinanza del sindaco Di Girolamo

redazione

Migliaia di mastelli ancora non ritirati, nuova ordinanza del sindaco Di Girolamo

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giovedì 26 Settembre 2019 - 14:18

Sono circa 5000 gli utenti che a Marsala non hanno ancora ritirato i mastelli indispensabili per lo smaltimento differenziato dei rifiuti con il sistema “Porta a porta”.

Da qui la decisione del sindaco Alberto Di Girolamo di sottoscrivere una nuova ordinanza che prevede l’obbligo di ritirare l’apposito kit, da parte di chi non l’ha ancora fatto, presso la sede di contrada San Silvestro di Energetikambiente, nelle giornate di mercoledì (dalle ore 14 alle 20) e sabato (dalle ore 8 alle 13). In caso di inadempienza, è prevista una sanzione amministrativa di 300 euro con l’eventualità di una denuncia all’autorità giudiziaria. Per i titolari e/o gestori delle attività produttive inadempienti sarà anche disposta la chiusura immediata dell’attività che perdurerà fino alla regolarizzazione della propria posizione.

“Pian piano e con molti sacrifici, sia dei cittadini diligenti che nostri, stiamo aumentando la percentuale di differenziata – afferma il sindaco Alberto Di Girolamo -. Da quando abbiamo avviato il nuovo metodo del “porta a porta”, l’incremento di differenziata è stato consistente anche se abbiamo dovuto fronteggiare gravi problemi fra cui quello dello smaltimento della parte organica, poiché i Centri sia in Sicilia che in Italia sono pochi e per la stragrande maggioranza praticamente saturi, e quello delle micro discariche a cielo aperto. Per ovviare a quest’ultimo problema abbiamo intensificato i controlli, anche con l’ausilio di telecamere e fototrappole con buoni risultati. Dai controlli effettuati è, inoltre, emerso che alcune migliaia di utenti non hanno ancora ritirato gli appositi kit di mastelli muniti di banda magnetica. Tutto questo (cioè uno smaltimento improprio dei rifiuti) contrasta con le prescrizioni già emanate sulla raccolta differenziata, incidendo in maniera negativa sull’efficienza, sull’efficacia e sulla economicità del servizio ma anche sul decoro urbano, sulla salubrità dell’ambiente e dell’aria e sulle condizioni igienico-sanitarie del territorio. Da qui il nuovo provvedimento con un invito agli inadempienti a mettersi in regola nel più breve tempo possibile per non incorrere in sanzioni”.

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