Tenta una rapina ad un istituto di credito: arrestato

Gaspare De Blasi

Tenta una rapina ad un istituto di credito: arrestato

Condividi su:

sabato 07 Settembre 2019 - 14:16

Nella serata del 5 settembre 2019, i Carabinieri della Stazione di Salemi, al comando del Maresciallo Maggiore Calogero SALVAGGIO, con il supporto attivo dei carabinieri delle limitrofe stazioni di Vita e Gibellina, hanno tratto in arresto, PIETRO MESSINA, 42 enne salemitano, già sorvegliato speciale, per aver tentato una rapina ai danni di un istituto di credito del centro di Salemi.

MESSINA_Pietro

Messina, fingendosi un cliente, si era recato in quel pomeriggio presso una banca del luogo e, dopo aver guadagnato l’ingresso, si avvicinava al dipendente della banca cui intimava la consegna del danaro contante dietro gravi minacce. Fortunatamente, il denaro non era nella disponibilità del dipendente poiché era già stato depositato nei previsti locali garantiti da chiusure temporizzate. Questa circostanza dava la possibilità ad uno dei presenti di inoltrare una chiamata alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Mazara del Vallo che coordinava l’intervento con la massima urgenza. In pochi minuti, sul luogo della rapina, oltre ai Carabinieri di Salemi, giungevano i militari delle limitrofe stazioni di Vita, Gibellina, nonché gli equipaggi della Sezione Radiomobile di Mazara del Vallo. I carabinieri intervenuti sul posto, dopo aver osservato e aver compreso la dinamica dell’evento delittuoso, facevano irruzione nella banca e bloccavano il Messina, evitando, così, conseguenze più gravi per i clienti e gli impiegati presenti in quel momento nell’istituto di credito. Messina veniva, quindi, condotto presso gli uffici del Comando Compagnia di Mazara del Vallo dove, al termine di ulteriori accertamenti e concluse le formalità di rito, veniva dichiarato in stato d’arresto. Nella giornata di ieri, il Tribunale di Marsala ha convalidato l’operato dei carabinieri della Stazione di Salemi sottoponendo l’arrestato alla misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico

Condividi su: