Consiglio, rinviata la decisione sulla dismissione dei beni comunali

Gaspare De Blasi

Consiglio, rinviata la decisione sulla dismissione dei beni comunali

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martedì 16 Aprile 2019 - 09:45

L’Assemblea di Palazzo VII Aprile di ieri pomeriggio è stata aperta da alcune comunicazioni. Linda Licari, preannunciando la presentazione di una mozione per dare una sede all’ANPI – Associazione nazionale partigiani italiani – assegnando un locale di Palazzo VII Aprile. Sul punto ha replicato Rosanna Genna, precisando come tale proposta – dibattuta nel corso della conclusa Conferenza – non sia stata condivisa. Sulla stessa questione Enzo Sturiano ha chiarito che c’è l’accordo unanime per dare una sede all’Associazione, ma non nella sede istituzionale, fermo restando che la mozione della Licari sarà trattata nella prima seduta utile.

Lo stesso presidente ha altresì riferito che la riunione dei Gruppi consiliari che si era tenuta prima dell’inizio dei lavori d’Aula, ha anche riguardato la situazione aeroportuale trapanese, su cui il Consiglio aveva già svolto una seduta aperta, occupando pure per tre settimane la sede consiliare per richiamare l’attenzione sulla questione del “Vincenzo Florio”. “Il problema – ha detto Sturiano – si manifesta in tutta la sua gravità tenuto conto che lo scorso anno sono state 2.320 le Aziende che hanno chiuso la partita Iva in provincia. La Conferenza ha stabilito si sostenere le proteste di diversi comitati civici pro aeroporto, sorti da qualche mese, tra cui anche il comitato “sevolovoto”, al quale è stata manifestata vicinanza. Con lo stesso comitato, ci si è dati appuntamento a Palermo il prossimo 29 Aprile. Mercoledì pomeriggio i rappresentanti dei Consigli comunali della provincia si incontreranno nella stazione aeroportuale “Vincenzo Florio” per far sentire anche la condivisa voce istituzionale dell’intero territorio”.

Subito dopo le comunicazioni, presenti l’assessore Salvatore Accardi e il dirigente Luigi Palmeri, si è aperta la discussione sul punto relativo al “Piano delle Valorizzazioni e dismissioni degli immobili di proprietà comunale”. Al dibattito tecnico-politico hanno partecipato in tanti, con richieste di chiarimenti e anche dichiarazioni di voto. La questione ha riguardato un atto propedeutico al Bilancio, che potrebbe influire sul riequilibrio finanziario, da più parti considerato un elenco di beni annualmente riproposto senza inserirne altri né, tanto meno, preoccuparsi di valorizzare gli stessi immobili. L’assessore Accardi ha dichiarato che, rispetto agli anni precedenti, c’è stato qualche passo avanti, avendo operato con riferimento sia il nuovo Regolamento approvato dal Consiglio che un Avviso per acquisire manifestazioni di interesse per l’acquisto dei beni. L’obiezione maggiore, espressa da più parti, è stata comunque sollevata con riguardo alla mancanza di una valorizzazione dei beni inseriti (per alcuni occorre interpellare l’Agenzia del Territorio), pregiudicandone così la vendita. Il consigliere Flavio Coppola ha preannunciato la presentazione di un emendamento.

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