La Sicilia non sta centrando gli obiettivi del Piano di sviluppo rurale 2014/2020. A sostenerlo è il 90% degli agricoltori e allevatori che hanno risposto a un sondaggio lanciato su facebook dalla Cia Sicilia Occidentale. In particolare, il quesito è stato così formulato: “A poco meno di 2 anni dalla chiusura del PSR 2014/2020 occorre fare un primo bilancio sui contenuti e la gestione dei fondi europei fino a questo momento, per capire dove eventualmente si è sbagliato e dove si può ancora intervenire. Per questo chiediamo a tutti gli agricoltori siciliani di esprimersi su questo interrogativo: ritenete che la Sicilia stia centrando gli obiettivi di sviluppo del comparto agricolo?”. Come detto, il 90% dei 3500 utenti che hanno partecipato al sondaggio, ha dato una risposta negativa. La bocciatura all’andamento del PSR, tuttavia, arriva dell’intera Sicilia.
I bandi pubblicati fino ad ora (chiusi e in corso) hanno impegnato circa 1,7 miliardi di euro sugli oltre 2,2 a disposizione. Restano sul piatto circa 600 milioni di euro per coprire 9 misure ed eventualmente emanare nuovi bandi di altre misure. La Cia Sicilia Occidentale auspica un coinvolgimento di tutta la Confederazione italiana agricoltori attraverso il suo gruppo dirigente regionale e rinnova quindi la sua piena disponibilità a discutere con l’assessorato alla soluzione dei problemi e a lavorare concretamente per avvicinarsi agli obiettivi prefissati dal PSR.