Il sindaco Di Girolamo: “Sono deluso”. Airgest resta ottimista per l’assegnazione degli altri lotti

Sono soltanto tre le offerte presentate da Alitalia e Blue Air per il bando relativo all’aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi. L’attesa apertura delle buste, non ha riservato le notizie auspicate dai cittadini del territorio trapanese che confidavano in una risposta diversa da parte delle compagnie aeree chiamate ad assicurare i collegamenti con lo scalo. Alitalia ha presentato due offerte per i lotti riguardanti Lazio e Lombardia, Blue Air per il Piemonte. Di fatto, le due compagnie hanno confermato l’interesse per le aree geografiche che già coprivano prima del bando e su cui adesso potranno continuare ad assicurare, ma con il supporto delle azioni di promozione territoriale previste dal bando. Nessuna offerta per i 14 lotti internazionali previsti dal bando, così come per gli altri 8 lotti nazionali (Marche, Emilia Romagna, Sardegna, Liguria, Umbria, Toscana, Veneto, Friuli Venezia Giulia).

“Sono deluso. Di fatto le offerte presentate coincidono con i voli che già Alitalia e Blue Air fanno. Complessivamente, l’esito del bando è negativo”. Questo il commento del sindaco Alberto Di Girolamo, che si è obiettivamente dato molto da fare in questi mesi per il rilancio del “Vincenzo Florio”, mettendo anche gli uffici del Comune di Marsala a disposizione per la preparazione del bando. “Resto convinto che se potenziamo i due aeroporti di Birgi e Punta Raisi, ne guadagniamo tutti – aggiunge il primo cittadino lilybetano -. Non penso dunque che le cose siano andate in questo modo per problemi con Palermo. Al massimo, temo che possa avere avuto un ruolo la guerra in atto tra le compagnie aeree”.

Tuttavia, il risultato del bando non preoccupa Airgest, che probabilmente aveva già messo in conto questo tipo di esito visto il numero limitato di offerte presentate. Allo stato attuale, pare infatti che non ci sia il rischio che la Regione si riprenda le somme stanziate per il bando, né che i lotti assegnati vadano perduti. In questi giorni, infatti, ci sono stati già dei contatti tra Airgest e alcune compagnie private, che hanno mostrato interesse per Birgi. Il nuovo codice sugli appalti consente che adesso si passi a una procedura negoziata senza un ulteriore bando di gara. E, a questo punto, potrebbe tornare sulla scena Ryanair, che pur non avendo presentato alcuna offerta continua a seguire con interesse le sorti del “Vincenzo Florio”, da dove, nei giorni scorsi, ha anche riattivato i collegamenti della programmazione autunnale.