Il progetto relativo all’Intervento di messa in sicurezza del Lungomare Boeo nel tratto compreso tra il museo del Baglio Anselmi e la Chiesa di San Giovanni, mediante il consolidamento del terrapieno stradale interessato da erosione costiera è stato individuato fra quelli ammissibili a contributo: 317 progetti approvati su 633 presentati. A sancirlo è un decreto a firma del dirigente generale dell’Assessorato al territorio e all’Ambiente della Regione siciliana, Giuseppe Battaglia, firmato lo scorso 26 giugno. “Siamo enormemente soddisfatti per questo ulteriore progetto che è stato approvato – sottolinea il sindaco Alberto Di Girolamo -. Adesso attendiamo il finanziamento”.
Il progetto, a valere sull’Asse Prioritario 5 “Cambiamento Climatico, Prevenzione e Gestione dei Rischi” – Azione 5.1.1.A “Interventi di messa in sicurezza e per l’aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico e di erosione costiera” del PO-FESR 2014-2014, prevede per la sua esecuzione una spesa di 1.345.000 euro. Redatto dall’Ufficio Tecnico comunale (RUP l’ingegnere Giuseppe Giacalone, progettista l’ingegnere Luigi Palmeri) il progetto prevede un intervento di consolidamento del terrapieno stradale, mantenendo il muro di sostegno già esistente, la messa in opera di una barriera di pali in conglomerato cementizio armato, posta a monte del muro esistente, eliminando le sollecitazioni di tipo orizzontale ed impedendo che situazioni di sifonamento dell’acqua marina possano indebolire e far tracimare il materiale arido del corpo del terrapieno verso la battigia del mare, con conseguente cedimento del marciapiede e della carreggiata. L’attuale situazione geomorfologica del Lungomare Boeo nel tratto compreso tra il Museo del Baglio Anselmi e la Chiesa di San Giovanni, rappresenta una priorità di intervento al fine di salvaguardare l’importante arteria stradale e gli immobili presenti.