Alle prime luci dell’alba di ieri, i militari della Compagnia Carabinieri di Castelvetrano hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari a carico di tre giovani di origini tunisine, tutti già noti alle forze dell’ordine, resisi responsabili di vari reati in materia spaccio di sostanze stupefacenti.
Nello specifico, il provvedimento emesso dal Tribunale di Marsala, concorde con le risultanze investigative raccolte dall’Arma, ha disposto gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nei confronti di Amed Khaldi (21enne) e l’obbligo di dimora nel comune di Castelvetrano nei confronti di Haytem Mohamed (29) e Ali Marouen Hadj (23).
Il provvedimento trae origine da un’attività investigativa compiuta nei primi mesi del 2016 dal Nucleo Operativo, finalizzata ad accertare e contrastare reati in materia di stupefacenti in uno dei luoghi cittadini più frequentati dai giovani, cioè la Piazza Regina Margherita (o Piazza San Giovanni), in prossimità del Liceo Classico “Pantaleo”.
I Carabinieri, grazie a numerosi servizi di osservazione, hanno riscontrato che nella suddetta piazza operava una vera e propria organizzazione dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti, per lo più marijuana e hashish, a giovani studenti. E’ stato accertato, infatti, che alcuni giovani extracomunitari contattavano gli studenti e si appartavano con gli stessi all’interno del parco comunale cedendo lo stupefacente, mentre altri vigilavano e controllavano all’esterno la presenza o l’arrivo delle forze dell’ordine.