Torna in aula il Consiglio comunale di Marsala, in attesa del bilancio. Licari: “Puntato su sociale e manutenzioni”

Vincenzo Figlioli

Torna in aula il Consiglio comunale di Marsala, in attesa del bilancio. Licari: “Puntato su sociale e manutenzioni”

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martedì 23 Maggio 2017 - 06:25

Torna a riunirsi questo pomeriggio a Sala delle Lapidi, a partire dalle 16.30, il Consiglio comunale di Marsala. Una seduta apparentemente di routine, in cui verosimilmente i componenti dell’assemblea di Palazzo VII Aprile si concentreranno sulla discussione e l’eventuale approvazione di una serie di debiti fuori bilancio. Il clamore suscitato dalla seduta precedente, segnata dalla bocciatura della delibera proposta dalla giunta sullo scioglimento di Marsala Schola, lascia però pensare che quantomeno le battute iniziali saranno dedicate al dibattito politico. Dopo le dichiarazioni rilasciate alla nostra testata dal sindaco Alberto Di Girolamo (“Alcuni consiglieri pensano più alla politica regionale che alla città”) è lecito aspettarsi una risposta da parte degli inquilini di Sala delle Lapidi. Probabile anche qualche cenno alle vicende della vicina Trapani, che potrebbero creare nuove turbolenze negli equilibri politici provinciali.

Le attese maggiori, tuttavia, sono concentrate sul bilancio di previsione 2017 e sui consueti atti propedeutici. Nei giorni scorsi il presidente della Commissione Finanze Vito Cimiotta aveva stigmatizzato tale ritardo, lasciando intendere che il Consiglio potrebbe decidere di stravolgere la bozza predisposta dall’amministrazione (“Considerato quello che è successo con la delibera relativa allo scioglimento di Marsala Schola sono certo che della proposta di bilancio dalla giunta rimarrà ben poco”). “Se così sarà – spiega il vicesindaco Agostino Licari – ne prenderemo atto e metteremo in esecuzione il bilancio che verrà approvato dal Consiglio comunale”. Resta da capire quanti margini d’azione avrà l’assemblea di Sala delle Lapidi, a fronte di una programmazione economica che inevitabilmente deve fare i conti con i soliti tagli ai trasferimenti. “Il bilancio che abbiamo predisposto – sottolinea Licari – è ancora una volta nel segno della spending review e della riduzione dei costi. Non abbiamo agito sulla leva delle tasse e abbiamo puntato sulle manutenzioni straordinarie delle strade, degli impianti di illuminazione e dell’acquedotto, che ormai è diventato un colabrodo. Abbiamo inoltre potenziato le voci di spesa destinate alle politiche sociali, con una maggiore attenzione alle persone in difficoltà”.

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