Marsala: non c’è il sindaco, il Consiglio rinvia le interrogazioni. Approvato il nuovo regolamento sull’Archivio Storico

Vincenzo Figlioli

Marsala: non c’è il sindaco, il Consiglio rinvia le interrogazioni. Approvato il nuovo regolamento sull’Archivio Storico

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mercoledì 08 Febbraio 2017 - 10:24

Una sorta di compendio delle difficoltà di comunicazione tra amministrazione e Consiglio comunale. Si può sintetizzare così la seduta tenutasi ieri a Sala delle Lapidi. Un’assemblea che nelle previsioni dei consiglieri doveva essere interamente dedicata alle interrogazioni e che invece ha dovuto dirottare le sue attenzioni su altri argomenti, non senza qualche difficoltà. A determinare l’esito alquanto tortuoso della seduta è stata la comunicazione ufficiale del sindaco Alberto Di Girolamo, che ha fatto sapere di essere stato avvertito della convocazione quando già aveva fissato degli appuntamenti alla Regione e che pertanto non poteva essere presente. Impossibilitato a partecipare (almeno in una prima fase) anche il vicesindaco Agostino Licari, al massimo consesso civico non è rimasto che rinviare la discussione delle interrogazione ad un’altra data che dovrà essere condivisa con l’amministrazione. Il presidente Sturiano ha pertanto deciso di scorrere l’ordine del giorno e di andare avanti con la trattazione delle altre delibere. A rappresentare l’amministrazione, inizialmente, era presente solo l’assessore alla pubblica istruzione Anna Maria Angileri (poi affiancata anche dalla collega Clara Ruggieri e, nella parte finale, anche dal vicesindaco), che ha relazionato sul nuovo regolamento riguardante la Consulta comunale giovanile. Dopo alcuni interventi (tra cui quello di Letizia Arcara che ha sollecitato l’attivazione della Consulta) si è deciso di sospendere la trattazione dell’atto e di discutere la delibera successiva, riguardante il regolamento sul conferimento degli incarichi di consulenza. Anche qui, partita la discussione consiliare, si è deciso di rinviare ad un’altra occasione il proseguimento del dibattito e la conseguente votazione. Si è dunque passati all’esame delle delibere riguardanti i nuovi regolamenti sul funzionamento e la fruizione della Biblioteca Comunale e dell’Archivio Storico. Relazione iniziale di Clara Ruggieri, interventi di Ginetta Ingrassia, Ivan Gerardi, Giovanni Sinacori e Flavio Coppola, tutti concordi nell’evidenziare la necessità di dare agli importanti documenti che fanno parte dell’Archivio una collocazione adeguata, in modo di favorirne la consultazione da parte dei cittadini e degli studiosi interessati. A un certo punto della discussione, tra lo stupore generale, ci si è resi conto che mancavano alcuni pareri sugli emendamenti da parte del dirigente Fazio e che i due atti non potevano essere messi in votazione. Lo stesso Fazio, non si trovava in aula (per ragioni familiari) e al presidente Sturiano non è rimasto che mettere ai voti la proposta di sospensione dei lavori, in attesa dell’arrivo del dirigente. Prima, però, si sono registrati gli interventi fortemente critici da parte dei consiglieri Rosanna Genna e Aldo Rodriquez. L’esponente di Forza Marsala ha accusato l’amministrazione e i dirigenti di mancanza di rispetto nei confronti dell’assemblea, mentre il consigliere pentastellato ha proposto di mettere ai voti la rinuncia al gettone di presenza da parte di tutto il massimo consesso civico. “E’ stato un Consiglio comunale infruttuoso, la seduta va annullata”, ha dichiarato Rodriquez. “Non facciamo populismo, non c’è niente da annullare”, ha replicato il presidente Sturiano. Prima della sospensione, Giusi Piccione ha voluto chiudere la polemica politica con l’Udc, reiterando però la richiesta di una verifica politica, volta a chiarire i ruoli della maggioranze e delle opposizioni.

Ripresi i lavori dopo la sospensione, alla presenza del dirigente Fazio, il Consiglio ha votato gli emendamenti e la delibera riguardante il nuovo regolamento dell’Archivio storico comunale (approvato all’unanimità con 19 voti a favore). A seguire la presidente della Commissione Cultura Ginetta Ingrassia ha chiesto il prelievo dell’atto di indirizzo riguardante la salvaguardia dei testi dello Stato Civile, anche questo esitato favorevolmente all’unanimità (18 voti su 18 presenti). Preso atto che sulla delibera riguardante il regolamento della Biblioteca comunale gli emendamenti da discutere erano diversi, il presidente Sturiano ha deciso di chiudere i lavori e rimandare la trattazione dei prossimi punti all’ordine del giorno alla seduta di giovedì 16 febbraio. Nel frattempo, però – sempre a proposito dei rapporti tra Consiglio, amministrazione e dirigenti – su iniziativa del presidente Sturiano i capigruppo hanno sottoscritto una mozione che prevede un’indagine conoscitiva per verificare lo stato di attuazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche 2016. Nel documento si evidenzia come su alcuni interventi ritenuti prioritari dal massimo consesso civico (che aveva approvato il Piano corredandolo con propri emendamenti) l’iter sia in fase di stallo. Verosimilmente sarà questo uno degli argomenti che caratterizzerà le prossime sedute consiliari.

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