Nel corso di una serie d’indagini condotte dalla Guardia Costiera di Marsala nelle ultime settimane, finalizzate a reprimere condotte che violino le norme attinenti l’utilizzo del pubblico demanio marittimo, i militari dell’Ufficio Circondariale Marittimo, hanno posto sotto sequestro un’area di diretto accesso ad una zona di mare nel popolare quartiere di Sappusi. Le violazioni rilevate riguardano, tra le altre cose, la distruzione ed il deturpamento di bellezze naturali, avendo individuato una zona di arenile interessata da escavazione del fondale, probabilmente finalizzato a un più agevole avvicinamento alla costa di unità di medie dimensioni. Le risultanze delle indagini sono state inoltrate alla locale Procura della Repubblica che ne coordinerà la prosecuzione. La suddetta operazione rientra nell’ambito delle attività che la Guardia Costiera Italiana conduce ogni anno a tutela del pubblico demanio marittimo ed in realtà come Marsala, dove gran parte del litorale è soggetto a numerosi vincoli di carattere paesaggistico, con vaste aree soggette alla speciale protezione dell’autorità.
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