La Questura di Trapani continua la propria attività contro i reati predatori nel capoluogo. Ed è proprio in quest’ottica che rientrano gli arresti di questi giorni. Il primo riguarda il 26enne Antonino Messina, già noto alle forze dell’ordine per via dei suoi precedenti di polizia. Nel caso particolare, una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, avendo ricevuto da parte della Centrale Operativa una segnalazione concernente un evento di rapina consumato nel Corso Piersanti Mattarella, è giunto immediatamente sul posto, ove i poliziotti, grazie alla collaborazione di alcuni cittadini, hanno individuato il soggetto resosi autore del fatto criminoso e hanno proceduto a bloccarlo e a trarlo in arresto. Messina è stato dunque riconosciuto come colui che, poco prima, aveva pedinato una donna per poi avvicinarsi alla stessa ed appropriarsi con mossa fulminea di un orecchino, strappandoglielo dal lobo sinistro. Nella circostanza aveva altresì causato una caduta violenta dell’anziana signora, che, successivamente, è stata trasportata presso il presidio ospedaliero cittadino per le cure del caso.
Antonino Messina
Condotto nella mattina di giovedì davanti all’autorità Giudiziaria per l’udienza di convalida, Messina è stato sottoposto alla misura coercitiva dell’arresto cautelare presso il carcere locale.
Nella giornata di martedì era stato inoltre individuato il responsabile di un furto presso un’abitazione. In seguito a una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del 24enne G.L. È stata recuperata la refurtiva sottratta (vari monili d’oro ed un’ingente somma di denaro), puntualmente restituiti al legittimo proprietario.
Nell’ambito delle attività di “Controllo Integrato del Territorio” la Questura fa inoltre sapere che sono stati controllati 81 veicoli e 110 persone e 81 veicoli controllati, sono stati effettuati 15 posti di controllo che hanno determinato la contestazione di 23 violazioni al Codice della Strada. L’attività ispettiva ha riguardato anche 2 esercizi pubblici di somministrazione alimenti e bevande, che sono stati sottoposti a controlli amministrativi.
L’attività di “Controllo Integrato del Territorio” ha visto impegnati gli equipaggi dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Trapani, personale del Reparto Prevenzione Crimine di Palermo, le Divisioni della Polizia Anticrimine e della Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, la Sezione Polizia Stradale di Trapani e la Polizia Municipale di Paceco.