Tentata violenza sessuale: confermata in Cassazione la condanna per don Vito Caradonna

redazione

Tentata violenza sessuale: confermata in Cassazione la condanna per don Vito Caradonna

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venerdì 09 Settembre 2016 - 16:48

La Corte di Cassazione ha confermato la sentenza di condanna a due anni (con pena sospesa) per il sacerdote marsalese don Vito Caradonna. Si tratta del processo in cui lo stesso ex parroco di San Leonardo era accusato di tentata violenza sessuale ai danni di Paolo Lo Cascio. Caradonna, difeso dall’avvocato Stefano Pellegrino, era stato condannato in primo grado nel febbraio del 2013 dal Tribunale di Marsala e, due anni dopo, dalla terza sezione penale della Corte d’Appello di Palermo che aveva disposto anche un risarcimento per la parte lesa pari a 25 mila euro (più le spese legali). Adesso, la sentenza della Cassazione, che rigettando il ricorso presentato dai legali di Caradonna segna l’epilogo giudiziario di questa vicenda, cominciata più di dieci anni fa con la denuncia di Lo Cascio (difeso dall’avvocato Gianfranco Zarzana), che si rivolse alle forze dell’ordine riferendo di aver bevuto un caffè offerto dal sacerdote e dopo di essersi sentito “come stordito”. Da tre anni il sacerdote è stato sospeso “a divinis” dal vescovo Domenico Mogavero. Questo provvedimento dell’ordinamento canonico comporta l’esclusione di ogni atto legato all’ordine sacerdotale e, quindi, l’impossibilità di celebrare sacramenti e di impartire benedizioni. Non comporta, invece, la privazione dell’abito ecclesiastico e non esonera dagli obblighi connessi con lo stato di vita di ministro ordinato

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