Uno stabilimento balneare sito sul litorale di Marausa è stato sottoposto a sequestro preventivo da parte della Capitaneria di porto di Trapani. Il provvedimento, disposto dal giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Trapani su richiesta della locale Procura della Repubblica, scaturisce da una complessa attività di indagine avviata nel 2015 dai militari della Capitaneria sotto la direzione della stessa Procura, al termine della quale era stata accertata l’abusiva occupazione di suolo demaniale marittimo regionale in assenza di concessione idonea per l’occupazione.

Nel corso dei controlli effettuati, il personale militare della guardia costiera ha accertato il rimontaggio dello stabilimento balneare in assenza di idoneo titolo concessorio e pertanto ha deferito il titolare della stessa alla Procura per violazione dell’art.1161 del codice della navigazione.

Ritenuti sussistenti i presupposti di legge, si è dunque arrivati al sequestro preventivo dell’intera struttura.

Il provvedimento, eseguito nelle prime ore del mattino, ha interessato una superficie di circa 5400 metri quadrati adibiti, oltre che alla posa di cabine spogliatoi ed ombrelloni, a parchi giochi, pedane, attrezzature da discoteca e chioschi bar.