Nell’incontro tenutosi nella sede della CIA di Petrosino, tanti gli argomenti e le problematiche emerse nel settore agricolo del trapanese. C’erano tutti, i presidenti delle cantine sociali, il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo, alcuni funzionari dell’Assessorato regionale all’Agricoltura, il deputato del PD Antonella Milazzo ed alcuni consiglieri comunali lilybetani. Dinnanzi a questa platea il responsabile della locale Confederazione Italiana Agricoltori, Enzo Maggio, ha evidenziato come al DOC Sicilia mancano i fondi, delle problematiche dell’OCM Vino e del Consorzio Bonifica TP1, degli ettari di reimpianto vigneto venduti in alcune regioni del Nord a discapito delle nostre terre. “Il mercato del vino scende con prezzi al di sotto dei costi di produzione – ha detto Maggio – e ci accorgiamo non solo del fallimento del prodotto e dell’agricoltore che produce, ma　anche del patrimonio　che esso possiede che oggi viene deprezzato”. Secondo la CIA bisogna dare una speranza ai giovani, far sentire la voce degli agricoltori nelle sedi nazionali e sovranazionali, è l’unica è di scendere in piazza e manifestare. La Confederazione tornerà a riunirsi il 28 giugno alle ore 18 presso i locali di via Pio La Torre, 102 in vista di una manifestazione di protesta.