Incontro fra sindaco e sceicco: Trapani Cambia chiede chiarimenti. Fazio: “è un imprenditore turistico, Damiano non faccia confusione”

redazione

Incontro fra sindaco e sceicco: Trapani Cambia chiede chiarimenti. Fazio: “è un imprenditore turistico, Damiano non faccia confusione”

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venerdì 06 Novembre 2015 - 13:46

L’Associazione Trapani Cambia e il consigliere Girolamo Fazio intervengono sull’incontro fra lo sceicco dell’Oman Salim Al Hashmi e il Sindaco Vito Damiano.

Chiediamo quanto ci costa questa foto ricordo con il presunto sceicco – afferma una nota dell’associazione Trapani Cambia, in riferimento alla foto divulgata dall’amministrazione –  ma è vero che per incontrare il presunto sceicco, il Comune ha dovuto pagare 300 euro?

Duro l’attacco dell’ex Sindaco e consigliere comunale Girolamo  Fazio che si dice sorpreso dall’entusiasmo e la sicurezza “con le quali il sindaco di Trapani, Vito Damiano, annuncia di aver posto “le basi di una collaborazione commerciale che potrebbe sfociare in investimenti concreti” con Salim Al Hashimi, indicato come Sceicco dell’Oman ed in tour nel nostro territorio per incontri commerciali.  Sia accorto il nostro sindaco – prosegue  Fazio  a non comprare la Fontana di Trevi e soprattutto non provi a mescolare mele e pere come invece fa nella premessa del suo comunicato nel quale esorta tutti con un perentorio “Basta polemiche, in discussione c’è il futuro della città”. Damiano continua a scambiare le preoccupazioni per la sua conduzione amministrativa della città, da più parti formulate e da tutti i cittadini espresse in varie forme, per polemiche fini a se stesse continuando a mescolare il piano personale con quello politico e istituzionale. Si tratta di un importante imprenditore del settore turistico – prosegue Fazio –  indicarlo come Sceicco dell’Oman è fuorviante, e fa immaginare che costui abbia un ruolo istituzionale di qualche natura nell’ambito della organizzazione dello Stato sovrano dell’Oman. Sceicco è un titolo tradizionalmente attribuito, nel mondo arabo, ai capi di clan e comunità locali o ad autorità di tipo religioso e culturale; oggi è in uso per lo più come semplice titolo onorifico. Insomma tradotto in italiano è come se il sindaco di Trapani avesse incontrato il commendatore Salim Al Hashimi. Solo il prossimo futuro ci permetterà di scoprire quanto concreti o fumosi siano gli impegni di possibili investimenti di uno sceicco dell’Oman nel nostro territorio – conclude –  e attraverso quali canali. Noi preferiremmo fossero quelli istituzionali ma in questa circostanza di istituzioni non si vede neppure l’ombra”.

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