Erice: dopo 65 anni la statua di Sant’Alberto torna alla sua originaria collocazione

redazione

Erice: dopo 65 anni la statua di Sant’Alberto torna alla sua originaria collocazione

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giovedì 05 Novembre 2015 - 12:57

Inizieranno domani, venerdì 6 novembre, le delicate operazioni di trasferimento della statua di Sant’Alberto (ad oggi, da ben 65 anni “provvisoriamente” allocata in Piazzetta San Giuliano) e la contestuale ricollocazione presso l’originaria sede, la Chiesa di Sant’Alberto dei Bianchi. Lo annuncia l’amministrazione guidata da Giacomo Tranchida, sottolineando come l’iniziativa rientri nell’ambito delle azioni e attività di tutela, recupero e valorizzazione dei beni museali, storici e culturali del territorio ericino, attuate in collaborazione con la Parrocchia Maria SS. Assunta e con la Diocesi di Trapani.

Al trasferimento provvederà, a proprie spese, la “Wild Side”, casa di produzione del film “In guerra per amore” diretto da Pif, che proprio ad Erice sta girando alcune scene che poi troveranno spazio nell’opera cinematografica.

A carico del Comune, sarà invece l’onere del ripristino del basolato della Piazzetta San Giuliano.

A supervisionare le operazioni sarà la Sovrintendenza ai beni culturali e architettonici di Trapani che ha manifestato positiva valutazione per il trasferimento all’interno della originaria Chiesa di Sant’Alberto dei Bianchi, da dove proveniva la statua in marmo raffigurante Sant’Alberto degli Abate, attribuita a Nicolò Travaglia, artista attivo in Sicilia tra il 1630 e 1673. Si tratta di una pregevole scultura marmorea che necessita oggi di urgenti interventi di restauro, anche al fine di evitare il suo ulteriore degrado in larga parte correlato agli agenti atmosferici esterni, spostata negli anni ’50 in Piazzetta San Giuliano a causa della chiusura per lavori di restauro, da tempo ultimati, della suddetta Chiesa oggi riaperta al culto.

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