11.30: Ammonta a circa 75.000 euro il risparmio per le casse comunali derivante dalla rinuncia alle indennità per i mesi di ottobre, novembre e dicembre da parte del sindaco Alberto Di Girolamo e degli assessori della sua giunta. “Ritengo sia giusto riconoscere un rimborso spese a chi si impegna per la collettività – spiega l’assessore Salvatore Accardi – perché la politica ha i suoi costi. Tuttavia, è stato giusto dare questo segnale in un periodo di emergenza”. Il recupero di questa somma non basterà al ripristino immediato dei servizi scuolabus e mensa sospesi nei giorni scorsi. Ma, unito ad altri provvedimenti in fase di studio, dovrebbe consentire nel giro di pochi giorni a Marsala Schola di comunicare la loro riattivazione. A questo punto, c’è curiosità per le scelte del Consiglio comunale. Il giorno stesso dell’insediamento del massimo consesso civico, come si ricorderà, il portavoce del M5S Aldo Rodriquez aveva annunciato la propria decisione di rinunciare alla propria indennità per l’intero mandato. Gli eventi dell’ultima settimana hanno fatto tornare l’argomento d’attualità. Il consigliere Daniele Nuccio (Cambiamo Marsala) ha presentato un atto di indirizzo per il dimezzamento delle spettanze dei componenti dell’assemblea di Sala delle Lapidi. “Se i consiglieri vogliono – commenta l’assessore Accardi – possono dimezzare le loro indennità. Ma per sistemare la politica serve altro. Bisogna vedere se le commissioni funzionano, cosa producono…”. Nel frattempo, oggi anche Linda Licari (sempre del gruppo Cambiamo Marsala) ha comunicato attraverso la propria pagina Facebook di aver deciso di far propria la scelta del sindaco e della giunta e di rinunciare alle proprie spettanze per tutto il 2015.
La decisione era nell’aria da un paio di giorni. Alla fine è arrivata l’ufficialità. Come già in occasione della lettera aperta scritta ai cittadini per spiegare le ragioni che hanno portato la giunta a proporre l’aumento della Tasi, Alberto Di Girolamo affida alla propria pagina Facebook una nota in cui annuncia che rinuncerà alla propria indennità per tutto il 2015. Una decisione che viene estesa anche a tutti gli assessori della giunta.
“Fino al prossimo mese di dicembre – scrive Di Girolamo – non percepirò alcun compenso, così come gli assessori della mia Giunta. Ho preso questa decisione alla luce della seria e problematica situazione finanziaria del Comune di Marsala, a causa della quale sono notevoli le difficoltà per dare l’avvio ad alcuni servizi. Com’è noto infatti, a seguito alla bocciatura da parte del Consiglio Comunale dell’aumento della Tasi, si è dovuto momentaneamente posticipare l’inizio di alcuni servizi. Per questo rinunciamo ai compensi per tutto il 2015, con l’intenzione di contribuire a ridurre il disavanzo e consentire, al più presto, la ripresa dei suddetti servizi, con minori disagi alle famiglie e ai lavoratori coinvolti”.
