Co-marketing: Marsala pronta a pagare. Petrosino, Giacalone: “Impasse determinata dai Comuni più grandi”

Vincenzo Figlioli

Co-marketing: Marsala pronta a pagare. Petrosino, Giacalone: “Impasse determinata dai Comuni più grandi”

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lunedì 20 Luglio 2015 - 18:07
alberto

Alberto Di Girolamo

Si sta discutendo tanto del futuro dell’aeroporto “Vincenzo Florio” di Birgi in questi giorni. L’attenzione, ancora una volta, è concentrata sul rispetto degli accordi di co-marketing che prevedono il versamento delle quote annuali da parte dei Comuni del territorio, molti dei quali risultano in ritardo con i pagamenti. “Quando mi sono insediato – assicura il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo – ho dato disposizioni affinché si pagassero due trimestri, per una somma complessiva pari a 150.000 euro. La rata finale verrà invece onorata entro fine anno”. Il primo cittadino lilibetano evidenzia che, viste le difficoltà politiche della Regione, tocca ai Comuni trovare la strada giusta per potenziare l’aeroporto, spiegando di essersi sentito nei giorni scorsi con il sindaco di Trapani Damiano, con il presidente della Camera di Commercio Pace e con il presidente dell’Airgest Castiglione. “In ogni caso, però – chiarisce Di Girolamo – tutti i Comuni

Gaspare Giacalone

Gaspare Giacalone

dovranno onorare gli impegni presi quando è stato stipulato il contratto. Dovesse chiudere l’aeroporto, l’intero territorio andrebbe incontro a problemi drammatici”.

Tra coloro che hanno pagato solo la prima tranche c’è anche il Comune di Petrosino, che attraverso il sindaco Gaspare Giacalone ha sempre avuto una posizione piuttosto critica rispetto agli accordi di co-marketing: “Siamo stati gli unici, due anni fa, a preannunciare possibili criticità. Adesso i nodi stanno venendo al pettine. In questa fase attendiamo che, dopo Marsala e Salemi, anche gli altri grandi Comuni che avevano avuto un atteggiamento prodigo allora, onorino gli impegni. In generale, constatiamo un’impasse che richiama quello che in economia viene definito “dilemma del prigioniero”: ognuno attende che l’altro faccia la prima mossa. Vogliamo comunque che si esca da questa situazione con impegni più seri da parte di tutti”.

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