E’ stato un giorno complicato per la città di Petrosino e per i 14 dipendenti di Belice Ambiente, che ieri hanno incrociato le braccia per una giornata intera. Si tratta di uno sciopero organizzato da tutti i dipendenti degli undici Comuni dell’ATO Belice Ambiente. La loro protesta è legata al fatto che da oltre quattro mesi non ricevono lo stipendio. Dopo continue segnalazioni in attesa dell’accreditamento degli arretrati, i lavoratori, stanchi dei mancati pagamenti, hanno deciso di scioperare. Questa presa di posizione ha generato delle difficoltà logistiche e organizzative per quanto riguarda la raccolta dei rifiuti a Petrosino, soprattutto in un periodo come questo, in cui a causa del caldo e delle alte temperature, l’odore sgradevole della spazzature in alcune zone è stato spiacevole e persistente. “I dipendenti di Petrosino – ci ha detto l’assessore alle Attività Produttive, Luca Badalucco – svolgono un lavoro prezioso per l’intera comunità. Il loro impegno è sempre massimo, nonostante le difficoltà che ogni giorno incontrano a causa dei mezzi per la raccolta dei rifiuti sempre più fatiscenti. Lavorano in condizioni non agevoli, ma nonostante ciò riescono a garantire un buon servizio”.