Partecipato, come nelle previsioni, l’incontro organizzato da Anna Maria Angileri, assessore designato del candidato sindaco Alberto Di Girolamo, al comitato di via dei Mille per parlare di “Politiche per la scuola e
per i servizi sociali dell’Ente locale”. All’iniziativa sono intervenuti ieri Domenico Venuti, sindaco di Salemi del Pd, Linda Guarino, insegnante e consigliere comunale di Favignana del Pd, Antonella Milazzo, Deputato regionale del Pd, Baldo Gucciardi, Deputato regionale e capogruppo del Pd, Marco Campagna, segretario provinciale del Pd e naturalmente il dottor Alberto Di Girolamo che, sull’argomento Scuola ha
le idee chiare e che nel programma proposto alla città ha dedicato ampio spazio al delicato tema. “Proposte concrete e realizzabili – ha evidenziato il candidato sindaco – che attueremo nell’immediato a partire dai servizi: diritti che agli studenti non devono essere mai più negati”. Tra i vari propositi della futura Amministrazione c’è la promozione dell’alternanza scuola-lavoro con protocolli d’intesa con le aziende del territorio per aiutare i giovani ad entrare nel mercato del lavoro spendendo le competenze acquisite nel percorso scolastico. L’apertura delle scuole anche in orario extracurriculare per renderle centri di aggregazione e poli culturali, sociali e sportivi e il potenziamento dell’offerta formativa
e dei servizi scolastici (scuolabus, mensa, etc.) oltre che la facilitazione per la pratica dello sport con strutture più moderne e funzionali.
“Una città che non abbia a cuore i suoi figli è una città senza futuro – ribadisce Di Girolamo – noi assicureremo i servizi essenziali, dallo scuolabus alla mensa, per rendere universale il diritto ad avere un’istruzione di qualità”. “E’ questo il nostro modo di fare politica – ha evidenziato Anna Maria Angileri – cercando il consenso su proposte concrete, non barattondolo con pranzi o cene come altrove si sta verificando in questi giorni. Noi non compriamo i voti. Il nostro stile è diverso e il nostro unico obiettivo è la crescita socio-culturale della città per cui vogliamo spenderci”.
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