Bologna si congratula con Natoli, nominato alla presidenza della Corte d’Appello di Palermo

Vincenzo Figlioli

Bologna si congratula con Natoli, nominato alla presidenza della Corte d’Appello di Palermo

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venerdì 24 Aprile 2015 - 16:37

Nei giorni scorsi è arrivata l’ufficializzazione della nomina alla presidenza della Corte d’appello di Palermo per Gioacchino Natoli, da quattro anni alla guida del Tribunale di Marsala. Una nota di congratulazioni per il magistrato palermitano è arrivata dal massimo esponente delle istituzioni cittadine, il commissario straordinario Giovanni Bologna, che ha voluto ricordare i risultati raggiunti da Natoli nella sua esperienza lilibetana.

“Desidero esprimere a nome degli abitanti di Marsala, dell’Amministrazione comunale e mio personale i più vivi e sentiti compiacimenti al Presidente Gioacchino Natoli per la sua promozione a massimo esponente della Corte d’Appello di Palermo – scrive Bologna -. E’ un traguardo prestigioso per un giudice-magistrato che da sempre si è distinto per capacità, operatività e professionalità. Soprattutto nel periodo di sua Presidenza a Marsala ha saputo dare un impulso notevole alle cause civili facendo in modo che il Tribunale divenisse il primo in Sicilia per efficienza e funzionalità”.

Il riferimento è ai dati presentati alcune settimane fa in merito a un’indagine compiuta dal Ministero della Giustizia, che hanno visto il Tribunale di Marsala posizionarsi al primo posto per le cause civili in Sicilia (davanti a Termini Imerese, Sciacca, Palermo, Agrigento, Caltanissetta e Trapani) e al terzo posto in Italia (dopo Lanciano e Trieste). Al 31 dicembre del 2013 su 5709 cause civili pendenti, le ultratriennali erano 267. Sempre sotto la direzione di Natoli, inoltre, si è avuto una notevole riduzione del numero dei fallimenti passati da 1034 di alcuni anni addietro ai 370 attuali.

Anche Alberto Di Girolamo, candidato alle prossime amministrative con il centrosinistra si è congratulato con Gioacchino Natoli per la nuova nomina ratificata nei giorni scorsi dal Csm.

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