Indagato un poliziotto. Avrebbe chiuso la moglie per un giorno in casa per paura che fuggisse con un altro

Chiara Putaggio

Indagato un poliziotto. Avrebbe chiuso la moglie per un giorno in casa per paura che fuggisse con un altro

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sabato 14 Marzo 2015 - 14:55

Nell’indagine della sezione di pg della GdF sono coinvolte altre cinque persone, tra cui i genitori della donna

Il GIP del Tribunale di Marsala Francesco Parrinello, accogliendo la richiesta della Procura, ha disposto l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento alla moglie per un poliziotto che vive a Marsala, L. N., 41 anni. L’uomo è indagato insieme ad altre cinque persone, tra i quali altri due poliziotti e i suoceri di lui, in quanto la Procura di Marsala ha ipotizzato, a loro carico, a vario titolo, i reati di sequestro di persona, estorsione, ingiurie e lesioni. Le indagini sono state effettuate dalla sezione di pg della Guardia di Finanza presso la Procura diretta da Alberto Di Pisa. Tutto sarebbe scaturito dal fatto che il poliziotto 41enne avrebbe scoperto che la moglie lo tradiva e la avrebbe costretta ad andare dal notaio per cedergli la sua quota di proprietà dell’abitazione familiare e poi, con i genitori di lei, la avrebbe chiusa a chiave in casa, per circa 24 ore, per paura che se ne andasse con l’altro uomo. Il poliziotto è accusato anche di percosse alla moglie di 37 anni e ingiurie all’ “altro uomo”. Indagati sono anche i genitori della moglie: G.B.I., di 70 anni, e A.R., di 64, che in concorso con L.N. secondo la Procura sarebbero responsabili di sequestro di persona ed estorsione. Per quest’ultimo reato è indagato anche anche G.D.G., di 55 anni, che sarebbe responsabile anche di lesioni personali (in danno dell’amante della 37enne, insieme con i genitori della donna. Il presunto amante pare sia stato, infatti, picchiato in una via del centro di Marsala, riportando lesioni al volto e alla cervicale giudicate guaribili in un mese. Sempre per lesioni, infine, sono indagati altri due poliziotti F.G., di 43 anni, e N.G., di 24, che L.N. avrebbe chiamato quando sorprese la moglie e l’altro uomo per strada. I due, secondo l’accusa, non sarebbero intervenuti quando G.B.I., A.R. e G.D.G. avrebbero picchiato l’amante della moglie di L.N. Per liberare la donna chiusa in casa per circa 24 ore sono intervenuti i militari della sezione di pg della Guardia di finanza della Procura di Marsala. La 37enne infatti, pur essendo stata privata del telefonino, ne aveva  nascosto in casa un altro col quale è riuscita a inviare sms a due amiche. Intanto il legale del poliziotto 41enne, l’avvocato Edoardo Alagna, ha già avanzato istanza di revoca della misura cautelare.

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