Caso Denise: la Corte d'Appello vuole una nuova perizia per decidere

Vincenzo Figlioli

Caso Denise: la Corte d'Appello vuole una nuova perizia per decidere

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sabato 17 Gennaio 2015 - 16:05

La Corte d’Appello di Palermo ha disposto una nuova perizia nell’ambito del processo legato al rapimento della piccola Denise Pipitone. Nell’ultima udienza, Alice Pulizzi ha dichiarato in aula che la sorella Jessica non le avrebbe mai detto che la madre Anna Corona avrebbe ucciso la bambina scomparsa a Mazara del Vallo il 1 settembre del 2004. Un mese fa, la deposizione del perito della Corte Massimo Mendola aveva fatto riferimento a un’intercettazione ambientale dell’11 ottobre 2004, che andrebbe esattamente in una direzione opposta, testimoniando come Jessica avrebbe effettivamente riferito ad Alice che Denise sarebbe morta per mano della madre. A questo punto, la Corte presieduta da Raimondo Lo Forti ha disposto una nuova perizia nel tentativo di far luce, una volta per tutte sulla vicenda. La deposizione di Mendola, nel frattempo, ha convinto la Procura di Marsala ad avviare una nuova indagine per omicidio volontario, aprendo un fascicolo contro ignoti. Il processo in corso a Palermo, scaturisce invece dall’opposizione dell’accusa e delle parti civili alla sentenza di primo grado che aveva assolto Jessica Pulizzi dall’accusa di aver sequestrato la piccola Denise. 

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