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Gaspare De Blasi

Io la penso così

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lunedì 11 Agosto 2014 - 16:41

Deve essersi svegliata di buon umore sabato mattina, la ministra Marianna Madia. Stavamo per scrivere la simpatica ministra… ma poi chi l’avrebbe sentita l’onorevole Alessandra Moretti che appena si accoppia un aggettivo gentile ad una sua collega ci taccia tutti per maschilisti? Per fare pace con la stessa appena scriveremo del presidente Renzi, gli affibbieremo l’aggettivo affascinante. Così per rispettare per la par condicio. Ma torniamo ai fatti. La ministra dopo essersi guardata allo specchio deve avere visto che sotto i capelli aveva ancora qualcosa e l’ha messa in funzione. “Abolire l’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori – ha detto ancora assonnata a radio 1 -, non serve a nulla e non porta alcun nuovo ingresso nel mondo del lavoro”. Poi dopo avere fatto questa che è sicuramente una affermazione di sinistra, si è truccata (ci scuserà l’onorevole Moretti, ma alle signore capita) ed è uscita di casa. Contestualmente un collega della Madia, il ministro degli Interni e leader del Nuovo Centro Destra Angelino Alfano, affermava a La 7 che entro il mese di Agosto l’articolo 18 sarà abolito. Ecco una vera cosa di destra. Si vede che al Governo vanno d’accordo. In pratica l’articolo in questione, che in tanti provano ad abolire da almeno un decennio, prevede che nessun lavoratore con contratto a tempo indeterminato possa essere licenziato senza una giusta causa. “Incrementeremo l’occupazione – andava ripetendo più a se stesso che agli interlocutori, Angelino Alfano”. Ma come lui che è il ministro degli interni che non riesce a fronteggiare il problema dell’immigrazione (salvo richiamarsi come i predecessori ad un Europa disattenta che non ci aiuta); che è alle prese con l’inizio dei campionati di calcio dove già alcuni gruppi di pseudo-tifosi minacciano scontri: dove le vetture della Polizia sono sempre più vecchie e senza benzina, il Nostro pensa all’articolo18?  Noi avremmo un’ idea: invece di cambiare l’articolo 18 dello Statuto dei lavoratori cambiamo lo stesso articolo della legge che regola la coltivazione dei cetriolini. Vogliamo scommettere che non se ne accorge?

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