Si è svolta ieri sulla piazza di Lampedusa, la cerimonia di saluto dell’isola all’Esercito Italiano. La cerimonia si è svolta alla presenza della popolazione, di molti turisti e delle autorità civili religiose e militari.
“L’isola in questo momento ricomincia a respirare e ad essere metà di turismo – ha detto il Sindaco di Lampedusa e Linosa, Giusi Nicolini- e questo anche grazie al grande lavoro dell’Esercito”.
Il Sindaco ha poi continuato dicendo che “l’esercito ha dato un esempio unico di come possano essere impiegate le Forze Armate in ambito umanitario, mi auguro – ha continuato – che la partenza dell’esercito da Lampedusa sia l’auspicio a un’uscita dalla crisi nel Mediterraneo, ma so che in caso di necessità l’Esercito ci sarà. Anche voi – ha concluso il primo cittadino – siete oggi lampedusani.
Al termine la Nicolini ed il Colonnello Buscemi (Cte del raggruppamento Sicilia Occidentale dell’operazione “Strade Sicure”). Hanno deposto una corona al monumento ai caduti e lanciato un mazzo di fiori in mare dal molo Favarolo, tristemente noto per il naufragio dello scorso 3 ottobre.