Ora è ufficiale. Vinci e Genna non si dimettono. Di Girolamo conferma la linea del Pd: “Quello che sta succedendo a Marsala è paragonabile a un colpo di Stato”

Gaspare De Blasi

Ora è ufficiale. Vinci e Genna non si dimettono. Di Girolamo conferma la linea del Pd: “Quello che sta succedendo a Marsala è paragonabile a un colpo di Stato”

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mercoledì 23 Luglio 2014 - 09:40

12.00 – Il segretario del Pd Alberto Di Girolamo ribadisce che, con la loro decisione di non dimettersi, Antonio Vinci e Antonella Genna sono fuori dal partito. “Stamattina ho già informato della situazione le commissioni di garanzia di Trapani e Palermo”, spiega Di Girolamo, secondo cui, “quello che sta succedendo a Marsala è paragonabile a un colpo di Stato”. “Non abbiamo alcuna intenzione di tornare su una decisione che è stata presa a larghissima maggioranza dal direttivo del Pd, alla presenza di tutte le sue componenti e del segretario provinciale Marco Campagna e del vicesegretario Enzo Abbruscato – prosegue il segretario dei democratici marsalesi -. Mi aspetto adesso che quelli che attendevano le decisioni del Pd dicano cosa vogliono fare”. Proprio in queste ore Di Girolamo sta incontrando anche i vertici del Psi marsalese, che nei giorni scorsi avevano aperto al Pd per un confronto sulla situazione politica marsalese. Il vicesindaco Antonio Vinci è stato invece avvistato mentre stava per entrare al Palazzo di Giustizia di Marsala.

10.00 – Ieri non si sono dimessi malgrado la richiesta ufficiale del loro partito. Oggi di prima mattina il vice sindaco (e sindaco di fatto), Antonio Vinci e l’assessore Antonella Genna, hanno diffuso una nota in cui riaffermano le loro intenzioni di continuare nel loro ruolo istituzionale. Ecco di seguito il comunicato stampa. “Prendiamo atto della volontà del nostro partito che chiede le dimissioni dei sottoscritti dalle cariche di vice Sindaco e di  assessore. Nell’affermare che siamo pronti a rispettare tale decisione, non possiamo però esimerci ancora da alcune riflessioni dettate dal senso di responsabilità nei confronti della cittadinanza e che ci impongono di non prendere al momento decisioni affrettate. Riteniamo, inoltre, che la difficile situazione politica ed amministrativa che sta vivendo la nostra Città imponga di coinvolgere l’intero Consiglio comunale al fine di individuare le priorità di governo da affrontare nell’immediato e il percorso da intraprendere. Per tali motivi, gli scriventi chiedono al PD di rivedere ogni decisione e di avviare, nel contempo, un vero e proprio dibattito politico su tale situazione”

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