Nuova udienza del processo scaturito dall’operazione antimafia “Eden”, in cui sono imputati Anna Patrizia Messina Denaro, sorella di Matteo, ritenuto il capo di Cosa Nostra, Francesco Guttadauro, nipote del superlatitante e Antonino Lo Sciuto. Ai tre è contestato il reato di associazione mafiosa, mentre Vincenzo Torino è accusato di intestazione fittizia di beni e Girolama La Cascia, ritenuta parte lesa, è comunque accusata di false dichiarazioni al pm. Ieri il Tribunale ha ammesso le richieste di prova presentate dalle parti, e disposto la trascrizione delle intercettazioni. Sono solo state escluse alcune produzioni documentali del pubblico ministero perché riguardanti sentenze non ancora passate in giudicato. Il pubblico ministero le riprodurrà, dunque, quando diverranno definitive. Accolte anche le liste testi, saranno ascoltati in 62. La prossima udienza è fissata al 3 luglio alle ore 13 per conferire l’incarico al perito trascrittore e per sentire due testi della lista del pm: Rosetta Campagna e Vincenzo Campagna. Si tratta di due delle persone offese, ma nessuno dei due si è costituito come parte civile nel dibattimento. Tuttavia, secondo l’accusa avrebbero subito una tenta estorsione da parte di Anna Patrizia Messina Denaro e da Francesco Guttadauro, i quali avrebbero chiesto prima a Rosetta e poi a Vincenzo Campagna di consegnare centomila euro. Fatti che sarebbero avvenuti tra febbraio 2011 e marzo 2012, a Castelvetrano. Le prossime udienze saranno tutti i giovedì e verranno ascoltati in media cinque testi alla volta.
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