“Tutti mi chiamano per baciarmi il C***” . Così il presidente Trump alla cena di gala della convention dei repubblicani (che nei giorni scorsi hanno espresso vari timori per le conseguenze economiche e politiche dalle sue scelte) durante il suo discorso ponendosi con l’atteggiamento trionfale di chi è certo di avere già vinto. Colpisce il linguaggio affatto istituzionale direi, l’atteggiamento, ne abbiamo già scritto, di sfida e arroganza. Esattamente l’opposto del discorso e dei modi usati da Re Carlo durante.. Leggi l’articolo per intero su qds.it
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