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Auto di lusso rivendute con documenti falsi: scoperta rete criminale dietro truffe milionarie con auto a noleggio

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martedì 29 luglio 2025 - 13:41

Guardia di Finanza Palermo, chiuse le indagini su truffa delle auto a noleggio

Palermo – La Guardia di Finanza Palermo ha chiuso le indagini su una truffa legata al noleggio e alla rivendita illecita di auto di lusso. L’inchiesta ha coinvolto 22 persone, residenti in Sicilia e in altre regioni. Le accuse principali riguardano appropriazione indebita per 1,47 milioni di euro e autoriciclaggio per oltre 820.000 euro. Secondo le ricostruzioni, le auto venivano noleggiate e rivendute tramite documenti falsi. Le società di noleggio e gli acquirenti risultavano quindi all’oscuro delle operazioni illecite.

Truffa organizzata tra documenti falsi e società compiacenti

La Compagnia della Guardia di Finanza di Bagheria ha condotto le indagini su incarico della Procura di Palermo. Il sistema prevedeva il noleggio di auto di fascia alta. Dopo aver ottenuto i veicoli, gli indagati falsificavano i documenti di proprietà. In seguito, procedevano alla reimmatricolazione con l’aiuto di agenzie compiacenti.

Le auto così “ripulite” venivano vendute a concessionarie collegate a terzi soggetti. Per completare le vendite, il gruppo presentava nuova documentazione, sempre falsificata. Questo meccanismo rendeva difficile la tracciabilità dei veicoli.

Il guadagno illecito e il ruolo del promotore

Il profitto derivava dalla differenza tra il costo del noleggio (pagato solo in parte) e il prezzo pieno della vendita. L’organizzatore principale della truffa, già arrestato e condannato nel novembre 2024, usava società intestate a sé per mettere in atto il piano. La sentenza definitiva gli ha inflitto otto anni di reclusione.

Altri 21 complici e attività anche fuori dalla Sicilia

Oltre all’organizzatore, sono indagate altre 21 persone. Gli inquirenti le ritengono responsabili di vari ruoli nel sistema, dalla logistica alla mediazione. Le società di noleggio coinvolte si trovavano in città come Palermo, Catania, Napoli, Roma e Torino.

Le Fiamme Gialle hanno anche rintracciato una delle auto rubate in Germania, segno che l’attività aveva una dimensione internazionale. Il ritrovamento è avvenuto grazie a indagini tecniche e alla collaborazione con autorità estere.

Sequestri, arresti e confisca dei beni

Nel 2021 e 2022, il GIP di Palermo ha disposto misure cautelari e sequestri preventivi contro l’organizzatore. Le autorità hanno bloccato conti correnti, beni mobili e la società utilizzata per le truffe. Tra i beni confiscati figurano vetture di lusso, come una Maserati Levante e diverse Audi.

Nel 2024 è arrivata la confisca definitiva, che ha permesso la restituzione dei veicoli alle aziende di autonoleggio truffate.

Danni economici accertati dalla Guardia di Finanza Palermo

Le indagini hanno stimato un danno di oltre 1,47 milioni di euro per l’appropriazione indebita e 820.000 euro per l’autoriciclaggio. La Guardia di Finanza Palermo ha agito per proteggere il settore economico e tutelare gli operatori onesti.

Tutti gli indagati si considerano innocenti fino a sentenza definitiva. Tuttavia, i fatti emersi confermano la gravità dell’azione criminale e la necessità di vigilanza su reati economici strutturati.

Complimenti alla Guardia di Finanza per il lavoro investigativo svolto


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