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Mezzo Festival, un grande finale con musica e identità: successo travolgente e pubblico in festa

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lunedì 28 luglio 2025 - 7:00

Mezzo Festival Mazara, un grande successo culturale e musicale

Mazara del Vallo Il Mezzo Festival ha chiuso la sua seconda edizione con una serata indimenticabile all’insegna della grande musica, della cultura e della partecipazione collettiva. Sabato 26 luglio, il Giardino dell’Emiro ha ospitato una lunga maratona artistica che ha coinvolto centinaia di spettatori provenienti da tutta la Sicilia e dal centro-sud Italia. Un evento che ha saputo unire artisti, volontari e istituzioni in un progetto condiviso e partecipato.

Sonorità eclettiche e grande varietà musicale

Il pomeriggio è partito con il Dj set di Morpheine, che ha aperto la strada a una serie di esibizioni originali e coinvolgenti. Hanno calcato il palco Crono & Warco, Enri e la cantautrice palermitana Simona Norato, che ha presentato il suo nuovo album Enigmistica.

A seguire, Fabrizio Mocata, uno dei pochi italiani a ricevere una nomination ai Grammy Awards, ha regalato momenti di grande qualità insieme a un team di musicisti d’eccezione: Mauro Carpi (violino), Aldo Bertolino (tromba), Mato Sciacca (percussioni) e Bruno De Santi (batteria).

Una fusione di generi tra jazz, tango e street pop

Il pubblico è stato travolto da un vortice di ritmi, grazie anche all’intensa performance di Cico Messina, che ha proposto un mix di sonorità mediterranee insieme a Sade Mangiaracina (piano) e Fabrizio Malerba (chitarra). Grande energia anche per l’esibizione di Axy e Da Monks, con Carlo Pisciotta alla batteria e Krono al piano, che hanno portato sul palco sonorità urban ed elettroniche.

Messaggi sociali e forti identità artistiche

Molto apprezzata la performance del rapper Biggaspano (Gaspare Mirasolo), che ha riportato il pubblico agli anni ’90 con testi contro mafia, corruzione e fascismo. Emozione al culmine con Ele A, una delle voci più forti della nuova scena street pop italiana. La giovane artista, all’anagrafe Eleonora Antognini, è salita sul palco per la prima volta in Sicilia e ha conquistato tutti con la sua intensità. Il suo tour europeo e la recente collaborazione con Colapesce ne fanno una delle realtà più seguite del momento.

Spazio ai bambini, al relax e alla creatività

Il festival ha proposto anche un’area relax e food, uno spazio dedicato alle famiglie curato dall’associazione Vivere a Colori e un mercatino vintage gestito dal collettivo Cortile Eclettica, che ha arricchito l’atmosfera culturale della manifestazione.

A chiudere la seconda e ultima serata, un coinvolgente Dj set di Jo Crimaldi e Steve Ersenemic, che ha fatto ballare il pubblico fino a notte fonda.

Il messaggio degli organizzatori: “Una bozza di futuro”

Il collettivo Mezza APS, promotore dell’iniziativa, ha voluto ringraziare il pubblico e tutte le persone che hanno collaborato. In un messaggio finale emozionante hanno dichiarato: “Questo festival è una sfida, e oggi possiamo dire che è un inizio promettente. Abbiamo scritto insieme una bozza di futuro, con gesti autentici, musica e incontri veri. Il nostro Sud può generare cultura nuova, e noi continuiamo a crederci”.

Particolare riconoscenza è stata espressa alle istituzioni: Comune di Mazara del Vallo, Castelvetrano, Partanna, Petrosino e al Libero Consorzio Comunale di Trapani. Grazie anche agli sponsor, ai volontari e a ogni persona che ha dato cuore e mani per questa edizione.

Mezzo Festival ha lasciato nei partecipanti ricordi forti, emozioni sincere e il desiderio di tornare. Gli organizzatori hanno chiuso con un messaggio chiaro: “Ci vediamo l’anno prossimo”.

Complimenti a Mezza APS per l’organizzazione e alla città di Mazara per l’accoglienza.


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