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Tricolore strappato a Marsala, la denuncia di Marsala Futura: “Simbolo dell’Italia dimenticato sui pali della città”

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domenica 27 luglio 2025 - 9:20

Tricolore strappato a Marsala

Marsala Il tema del tricolore strappato è al centro della nuova denuncia pubblica di Leonardo Curatolo, leader del movimento civico Marsala Futura. A settimane di distanza dal 72° Raduno Nazionale dei Bersaglieri, che ha portato in città migliaia di persone, l’attivista ha condiviso su Facebook una foto che immortala una bandiera italiana abbandonata, scolorita e lacerata, ancora appesa a un palo.

Un simbolo dimenticato dopo il Raduno

Con un post dal tono amaro, Curatolo ha definito la situazione con l’espressione “Povera Patria”, sottolineando come, ancora oggi, molte delle installazioni realizzate per l’evento risultino in stato di abbandono. “Così si presenta la nostra città – ha scritto – il tricolore ridotto a brandelli, dimenticato sui pali come un relitto. Un simbolo che andava onorato e che invece viene lasciato a decomporsi nel silenzio generale”.

Il leader di Marsala Futura ha poi chiarito che la questione non riguarda soltanto l’estetica urbana. “Non è solo un problema di decoro, ma di rispetto. Rispetto per la Patria, per chi ha sfilato con onore, per chi ha creduto in un evento nazionale che avrebbe dovuto essere memoria viva e condivisa, non uno sfregio al tricolore”.

Curatolo chiede un intervento urgente

Nel suo intervento, Curatolo ha chiesto esplicitamente all’Amministrazione comunale un’azione immediata: “Serve la rimozione delle bandiere danneggiate e il ripristino del decoro urbano. Non possiamo accettare che l’immagine lasciata alla città sia quella dell’abbandono e della trascuratezza”.

Le immagini condivise sui social, come questa pubblicata su Facebook, mostrano con chiarezza la condizione di alcuni tricolori, ancora fissati ai pali ma ormai ridotti in condizioni precarie, visibili anche in diversi quartieri del centro storico.

Il messaggio di Marsala Futura

Secondo Curatolo e il suo movimento, un evento importante come il Raduno dei Bersaglieri non può concludersi con l’indifferenza. “L’accoglienza non può esaurirsi in una cerimonia – sottolinea – ma va coltivata anche nel ricordo visibile e rispettoso degli impegni presi”.

Il post pubblicato su Facebook ha generato commenti e condivisioni, suscitando attenzione anche da parte di altri cittadini. L’obiettivo di Curatolo è spingere il Comune a intervenire subito, per evitare che un momento celebrativo nazionale lasci come unica traccia una serie di bandiere strappate e dimenticate.

Siamo ancora in tempo per rimediare – conclude – ma servono azioni, non solo retorica”.

In bocca al lupo per un pronto intervento da parte dell’Amministrazione, nell’interesse del decoro e del rispetto dei simboli nazionali.

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