Emergenza amministrativa a Marsala
Marsala – L’allarme lanciato dal movimento civico Marsala Futura è chiaro: la città si trova in una emergenza amministrativa senza precedenti. A denunciarlo è il presidente del movimento, Leonardo Curatolo, commentando la seduta del Consiglio comunale convocata lo scorso mercoledì. All’ordine del giorno figurano ben 60 punti, di cui 55 relativi a debiti fuori bilancio, una cifra che secondo Curatolo «parla da sola» e mette in evidenza una crisi profonda della macchina amministrativa.
Seduta con 55 debiti fuori bilancio
Secondo Marsala Futura, non si tratta di episodi straordinari, ma del prodotto di una gestione ordinaria e fallimentare. Curatolo sottolinea che questi debiti derivano da incidenti causati da strade dissestate, da contenziosi legati a inadempienze, da ritardi e superficialità amministrativa. Tutto ciò, afferma, si traduce in milioni di euro sottratti ai servizi essenziali per i cittadini.
Curatolo: “Serve un cambio di rotta immediato”
La richiesta avanzata da Marsala Futura è precisa: avviare un audit indipendente sulle cause dei debiti, realizzare un piano di prevenzione e manutenzione urbana e garantire trasparenza su ogni contenzioso aperto. Secondo il movimento, continuare a operare nell’inerzia e nel disordine attuale significherebbe aggravare ulteriormente il carico che grava su Consiglio e cittadini.
Sindaco e Giunta nel mirino delle critiche
Il leader di Marsala Futura chiama direttamente in causa il sindaco e la Giunta: «Devono assumersi la responsabilità politica di quanto sta accadendo», dichiara Curatolo. Il semplice atto di ratificare i debiti, aggiunge, non è sufficiente: serve una nuova visione capace di prevenire le emergenze, non solo di rincorrerle. «Marsala sta affondando in un mare di criticità», conclude, «e la colpa è di chi avrebbe dovuto governare con competenza e lungimiranza».
In bocca al lupo al Consiglio comunale, chiamato a gestire una situazione complessa con serietà e trasparenza.
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