Una lite è degenerata in un accoltellamento ieri pomeriggio a Xitta. Un dipendente della Trapani Servizi è in stato di fermo per aver aggredito con un’arma bianca un uomo che lo aveva minacciato con un bastone dopo che il netturbino lo aveva rimproverato per aver ripetutamente sporcato.
Sul posto, nella zona delle case popolari di Xitta, sono intervenuti i Carabinieri che hanno condotto l’aggressore in Caserma. Il suo coltello è stato sequestrato. Mentre il ferito è stato trasportato in ospedale e medicato ma le sue condizioni non destano preoccupazioni, sarebbe infatti stato colpito di striscio alla schiena. Sulla vicenda indagano i Carabinieri, intanto il netturbino è stato sospeso dal servizio, in via precauzionale, per dieci giorni. (foto di repertorio)
Poteva finire in tragedia una lite avvenuta ieri pomeriggio, in via Ponte Salemi in località Xitta (TP), per futili motivi tra due soggetti trapanesi. Nel pomeriggio di ieri 10 aprile giungeva una segnalazione, presso la Centrale Operativa del Comando Provinciale di Trapani, di una lite animata tra due persone in località Xitta.
La Pattuglia dell’Arma si precipitava sul posto trovando accasciato per terra C. I., classe 81 con una ferita da arma da taglio nella zona lombare destra, il quale spiegava ai militari intervenuti che, poco prima, aveva avuto un diverbio con un operatore della Trapani Servizi, identificato in seguito in D. L. classe 60, per questioni inerenti la raccolta dei rifiuti. Al culmine della lite il suo interlocutore gli aveva immotivatamente scagliato un fendente. Veniva richiesto l’intervento di un ambulanza e, sentite entrambe le parti, veniva ricostruita l’intera vicenda. I due soggetti avevano, da diverso tempo, forti dissidi inerenti la raccolta dei rifiuti, questa volta però oltre alle parole i due si sono armati uno di bastone e uno di coltello finendo entrambi in ospedale.
C .I. riportava lesioni guaribili in 3 giorni “graffio della zona lombare destra da accoltellamento e lieve contusione toracica”, mentre D. L. riportava lesioni guaribili in 10 giorni per “trauma contusivo spalla e braccio dx con ematoma”. A seguito della breve attività di indagine svolta dai militari dell’Arma entrambi i soggetti venivano deferiti in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica per i reati di lesioni personali aggravate e porto abusivo di armi e strumenti atti ad offendere. All’uopo venivano posti in sequestro sia il bastone che il coltello a serramanico usati durante la lite.