Era fondamentale vincere e preservare la leadership del campionato. Missione compiuta per il Marsala calcio che, nonostante la prestazione non entusiasmante, si è imposto di misura contro un ostico Castelbuono. Al termine di un match combattuto e condizionato dal pessimo fondocampo del “Nino Lombardo Angotta”, la rete di Vincenzo Manfrè a 3 minuti dal triplice fischio ha regalato l’intera posta in palio alla compagine lilybetana. Un successo prezioso in vista del proseguo del torneo che conferma la solidità del gruppo allestito dal presidente Giuseppe Milazzo. Come detto le emozioni sono state poche. Nel primo tempo ha regnato la noia e, dopo 45 minuti, solo due sono state solamente due le azioni degne di nota. Dopo 180 secondi una conclusione improvvisa di Davide Testa terminata ampiamente alta sulla traversa e, al ventesimo, sugli sviluppi di un corner battuto da capitan Sekkoum, Giardina ha prolungato di testa e Noto ha mancato l’appuntamento con sfera per questione di centimetri. Più avvincente e tambureggiante la ripresa. Due le conclusioni di Davide Testa. Nella prima circostanza strepitoso l’intervento del portiere Polizzi che ha neutralizzato in corner la conclusione mancina del bomber azzurro. Nella seconda occasione, il tiro ha trovato prima i corpo di un avversario e, successivamente, la palla si è spenta sul fondo. Al 66’, il grido strozzato in gola dei tifosi azzurri per la rete annullata a Vincenzo Manfrè. Il numero 9, imbeccato egregiamente da Testa, ha messo dentro la sfera con un perfetto colpo di testa, ma la posizione era irregolare. Segnalato l’offside dall’assistente di linea. Quando tutto lasciava presagire uno scialbo 0-0, a far esplodere di gioia i supporters lilybetani è stata una prodezza dello stesso Manfrè. Su un lungo lancio di Sekkoum, Testa ha prolungato per il compagno di reparto che, dopo aver controllato, ha messo a sedere due uomini e ha trafitto in modo imparabile il portiere avversario. Solo l’invenzione di un singolo poteva decidere una gara che, per come si è sviluppata, era destinata a concludersi a reti inviolate. Un goal da tre punti che fa ben sperare in vista della delicata e impegnativa trasferta di Favara. Archiviato questo match, infatti, la squadra tornerà a lavoro domani pomeriggio con l’obiettivo di migliorare alcuni automatismi di gioco.