La scorsa notte, verso l’1, un cane di grossa taglia è stato investito o aggredito nel tratto finale, al buio, della via Tunisi. Un gruppo di persone che si trovava a passare da quel tratto, ha cercato di aiutare il povero animale insanguinato e insofferente in mezzo alla strada. Nel giro di pochi, la macchina di sensibilizzazione dei marsalesi è partita: si sono fermate circa una ventina di persone che, torce alla mano, hanno chiamato i soccorsi e assistito il cane ferito. Alcuni parlavano di una probabile aggressione dell’animale da parte di un pitbull, ma di ciò nessuna traccia.

“Dopo circa una decina di telefonate, trascorse più di un’ora e mezza – ci raccontano i testimoni – non si riusciva a far pervenire nessuna forza dell’ordine o veterinari privati o del Canile, in quanto nessuno dei numeri pervenuti rispondevano alle numerosissime richieste di soccorso e chi rispondeva al telefono scaricava la competenza per risolvere il problema ad altre persone. Per il vero, come si viene a sapere dopo, i numeri non erano quelli giusti. Per fortuna uno dei passanti fermatosi a dare soccorso ha avuto la felice idea di chiamare e far venire una persona che si occupa ed ama gli animali, Milena Urso dell’Oipa di Marsala. Solo grazie al suo intervento, alle sue numerose chiamate, al suo amore per gli animali a 4 zampe si è riusciti a salvare una povera creatura e dopo più di 2 ore e mezza e far intervenire il servizio h 24 del canile comunale di Marsala”. Il cane così, è stato subito oggetto di un’intervento veterinario immediato in quanto presentava ferite a dir poco gravi.

Quello che è grave è sia il mancato intervento repentino delle Forze dell’Ordine, il fatto che non ci fosse luce nel tratto di strada del marsalese, così come in altre zone della città. Per fortuna che diversi cittadini si sono prodigati a risolvere il problema, dovremmo fare così tutti un pò più spesso.