Nei mesi scorsi e precisamente il 19 aprile, il Consiglio comunale di Marsala ha approvato una mozione proposta dall’ufficio di presidenza relativa al Piano di Opere Pubbliche triennali. In sostanza l’Aula diede mandato alla commissione Lavori Pubblici, di verificarne lo stato di attuazione.
Ci si riferisce al Piano approvato lo scorso anno. La commissione, presieduta dal consigliere Michele Gandolfo, ha terminato i lavori e dopo mesi di audizioni e confronti, il presidente ha annunciato in Aula che le relative conclusioni sono pronte e su proposta del presidente Enzo Sturiano è stato stabilito di discuterle nella prossima riunione. La nostra redazione è entrata in possesso del documento. Sono state contestate all’amministrazione alcune presunte inadempienze. “La Commissione – afferma la relazione – chiede che fine abbiano fatto le somme relative ad alcune opere approvate e mai messe in essere: acquisto e messa in opera della vecchia Porticella; bonifica della spiaggia di Salinella; marciapiedi di via Roma; manutenzione straordinaria della Fontana del Vino di piazza Francesco Pizzo e ristrutturazione della palestra Ranna”.
Secondo il risultato dei lavori della Commissione è stata notata l’inadeguatezza dello strumento previsionale proposto dalla giunta in merito alla tematica riguardante: l’illuminazione pubblica; la manutenzione stradale; la manutenzione degli edifici scolastici ritenuta non completa e l’impiantistica sportiva con assenza di previsione in tutta una serie di campetti dei vari rioni della città oltre che l’assenza di previsione certa dell’ultimazione dei lavori del Palasport, del campo sportivo di contrada Paolini e del campetto di via Istria. Infine la Commissione Lavori Pubblici ritiene che
“La gestione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche non ha soddisfatto pienamente l’indirizzo politico amministrativo dettato dal Consiglio comunale. Ritiene anche di formulare l’auspicio che l’amministrazione comunale possa rendere la pianificazione delle Opere Pubbliche Triennali oltre che strategica, “concreta, incisiva ed attuale” attraverso l’acquisizione di una parco progetti, perlomeno preliminare, e che lo sviluppo del territorio venga programmato seriamente di concerto con le esigenze della città e dei cittadini”. Ora il dibattito in aula in vista del nuovo piano delle Opere Pubbliche che è già presente nell’ordine del giorno.