Con una cerimonia sono state commemorate a Marsala, le vittime del disastro aereo di Ustica del 1980, in cui persero la vita 81 persone. In quel volo c’erano pure tre concittadini, come ricorda la lapide collocata a Capo Boeo. Qui si sono uniti nel ricordo Istituzioni, associazioni e cittadini per far si che non si dimentichi una triste pagina della storia italiana, non a caso, la lapide commemorativa è dedicata anche alla memoria “di tutti coloro che hanno perso la vita nella ricerca della verità”.
Dopo gli interventi del Prefetto di Trapani Giuseppe Priolo e del sindaco Alberto Di Girolamo, l’iniziativa – coordinata da Davide Piccione, responsabile del locale presidio di “Libera” – è proseguita con la lettura dei nomi delle persone (molti i giovani e i bambini) decedute sul volo che, il 27 giugno di 37 anni fa, da Bologna avrebbe dovuto raggiungere Palermo. Poi la premiazione dei partecipanti al quadrangolare di calcio e alla regata – con consegna degli attestati da parte dell’assessore Clara Ruggieri e del consigliere comunale Linda Licari – la benedizione di padre Giuseppe Ponte e il lancio dei fiori nelle acque che bagnano la zona delle “Due rocche”. Il programma “Ustica, per non dimenticare”, ha preso il via con la mostra curata dal Enzo Campisi e si è concluso con un concerto al Monumento ai Mille.