Al via Wineup Expo, intervista agli organizzatori: “Realizziamo un grande sogno”

redazione

Al via Wineup Expo, intervista agli organizzatori: “Realizziamo un grande sogno”

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lunedì 12 Giugno 2017 - 17:47

Massimo ed Enzo mettono su la Sicilia Pro Events e realizzano un grande sogno; quello di creare un evento appassionante per la cittadinanza a partire dal vino. Wineup Expo nasce dalla voglia di mettersi in gioco e sfruttare il patrimonio agroalimentare che il territorio marsalese, e in generale quello siciliano, possiede, dotato di peculiarità da poter fare invidia al mondo intero. La loro proposta è dettata dalla voglia di mettersi in gioco in un momento in cui le città hanno a che fare con una diffusa staticità di iniziative.

Mesi di lavoro per arrivare a pochi giorni dal taglio del nastro. Quali sono le vostre aspettative?

Vincenzo Maggio: in corso d’opera abbiamo visto crescere ogni segmento di cui è composto Wineup Expo, dalle auto d’epoca, ai ristoratori, agli artisti, ai giornalisti, alla partecipazione delle aziende espositrici. Pertanto, non possiamo che pensare ad una grande affluenza di pubblico e visitatori che è l’unica difficile da pianificare. Oltre 50 aziende espositrici, più di 10 gli artisti che con la musica, la recitazione intratterranno la platea, 5 importanti momenti di dibattito sui temi dell’agroalimentare, 2 prestigiose gare che vedranno l’impegno attivo di una giuria tecnica composta da 25 giornalisti nazionali ed esteri, di settore, che andranno anche alla scoperta delle bellezze della città.

Avete pensato ad un colpo di scena: ovvero il super concerto dei Dire Straits Legacy il 16 giugno allo stadio comunale. Come ci siete riusciti?

Massimo Picciotto: con una semplice telefonata, perché a volte ci vuole più a dire che a farla una cosa. Senza alcun tramite, abbiamo preso contatti col gruppo rock della nostra gioventù ma che aggrega ancora diverse generazioni e ci siamo regalati un vero sogno. Difficile da credere che ciò sia stato possibile, ma la partecipazione di Phil Palmer, direttore artistico del progetto musicale che mette insieme i musicisti storici del gruppo inglese, alla conferenza stampa a Marsala, ha sviato ogni dubbio. In città tornerà la grande musica internazionale dopo 22 anni.

È stato più difficile rintracciare una rock band di fama o far collaborare chef, cantine e tutta la squadra protagonista del Wineup?

La seconda senza dubbio siamo una terra particolare, con un grande potenziale che vuole sempre essere spinta e che cerca un collante credibile in tutto quello fa. Protagonisti della manifestazione saranno tutti coloro i quali contribuiranno con qualcosa di propria e arricchiranno la manifestazione. È l’anno zero, il margine di crescita è grande, siamo consapevoli delle difficoltà ma fiduciosi che questo evento potrà diventare identificativo della città di Marsala. Apprezzabile è senza dubbio la presenza di tutte le istituzioni che hanno collaborato.

Wineup presenta un ricco programma di importanti eventi. A chi sono rivolti?

Le mattine di venerdì, sabato sarà possibile visitare l’isola del gusto e degustare lo street food degli chef in gara presso Villa Cavallotti; domenica, inoltre, la città sarà animata dai motori delle auto storiche del raduno Race in Sicily e del 2° Memoriale Marco De Bartoli. Venerdì e sabato pomeriggio alle 17 presso il Museo della Nave Punica si terranno i momenti di confronti dedicati al vino e al turismo, mentre la sera alle 21,30, un talk show riepilogherà i momenti salienti delle giornate per lasciare spazio agli spettacoli serali. Giovedì sera ci intratterranno i Candymen, sabato la comicità di Claudio Batta da Zelig, domenica la serata di chiusura e di premiazione sarà condotta in via del tutto straordinaria da Ernesto Maria Ponte. Insomma un lungo weekend tutto da vivere.

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