Il pubblico ministero del processo a carico dell’infermiere marsalese, Maurizio Spanò, accusato di violenza sessuale ha richiesto per l’imputato 13 anni di reclusione. La vicenda è nota, il paramedico marsalese collaboratore, all’epoca dei fatti, dello studio medico diretto dal gastroenterologo Giuseppe Milazzo, ha abusato sessualmente di alcuni pazienti approfittando dello stato di sedazione a cui venivano sottoposti per effettuare delle gastroscopie. Dopo una denuncia furono collocate delle microtelecamere nello studio medico che accertarono il perpetuarsi dei fatti delittuosi. Dopo un lungo intervento nel procedimento che si svolge a porte chiuse la Pm Silvia Facciotti, ha fatto la sua richiesta. Subito dopo sono intervenuti i rappresentanti delle parti civili, gli avvocati Vincenzo Forti e Francesca Lombardo. Il giudice Riccardo Alcamo ha poi aggiornato l’udienza al prossimo 19 aprile quando interverranno i difensori dello Spanò, Stefano Pellegrino e Marco Siracusa
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