Consiglio comunale di Petrosino si è riunito ieri sera. Prima di cominciare la seduta, il presidente Francesco Zichittella ha espresso la propria solidarietà e quella dei consiglieri tutti al sindaco Gaspare Giacalone in riferimento alla lettera di minacce indirizzata al primo cittadino e alla sua giunta, di cui vi abbiamo dato notizia nei giorni scorsi. L’aula ha invitato il sindaco a “…non lasciarsi intimidire da questi gesti, ma al contrario continuare sulla strada intrapresa, andando avanti sempre a testa alta”. La prima parte del Consiglio comunale è stata incentrata principalmente sulla conferma delle aliquote TASI, IMU e IRPEF, che sono state approvate a maggioranza, con il voto contrario di due consiglieri di opposizione: Andrea Marino e Rosanna Amato. “In questo percorso – ha detto il sindaco Giacalone in risposta all’intervento del consigliere Andrea Marino, durante il quale aveva anticipato la sua intenzione di votare in maniera contraria– credo che il ruolo del Consiglio comunale sia quello di essere partecipativo. L’opposizione deve controllare ed eventualmente proporre azioni risolutive riguardo le questioni in trattazione. Ognuno deve fare la sua parte”. La seduta è continuata affrontando il punto relativo alle tariffe TARI per l’anno 2017. Prima di passare alla votazione, il sindaco ha chiesto la parola per proporre un emendamento sulla diminuzione del costo della TARI, “Si tratta del punto di arrivo di un percorso – ha detto il sindaco – durato anni, grazie al quale sono state messe in campo una serie di azioni che ad oggi ci hanno permesso di risparmiare ben 100 mila euro di tasse sui rifiuti. Inoltre, per la prima volta il Comune ha avuto un ritorno economico dalla raccolta differenziata: già nei primi mesi dell’anno stiamo incassando circa 20 mila euro per la plastica e 10 mila per il cartone”. La seconda parte della seduta d’aula è stata incentrata sulla trattazione dell’atto di indirizzo alla Giunta Municipale sul Piano Paesaggistico – ambiti territoriali 2-3 – che è stato poi approvato all’unanimità. Ad illustrare la situazione attuale, l’assessore ai Lavori Pubblici Rocco Ingianni: “Dopo una serie di incontri con associazioni di categoria e idirigenti della Soprintendenza ai Beni Culturali di Trapani – ha detto intervenendo – è stata attentamente valutata la fattività da un punto di vista giuridico per l’impugnazione del Piano Paesaggistico dinnanzi al TAR. In realtà, le criticità del Piano erano emerse già nel 2013, quando il Consiglio Comunale ha elaborato una serie di osservazioni, già a suo tempo indirizzate alla Soprintendenza, ma che non sono state prese in considerazione. Quelle emerse sono per me criticità gravi perché non tengono conto in alcun modo delle realtà locali, del tessuto urbano e delle attività produttive esistenti. Il Piano Paesaggistico è uno strumento importante ed è giusto che ci sia, ma deve basarsi su un’attenta valutazione del territorio al fine di valorizzarne le peculiarità. La Soprintendenza in diverse occasioni ha espresso la volontà di accogliere le osservazioni per predisporre un Decreto Correttivo del Piano. Invito pertanto tutte le aziende del territorio a far pervenire le osservazioni in modo da farci portavoce dei bisogni di Petrosino presso la Soprintendenza”. Di avviso diverso il consigliere di opposizione Andrea Marino: “Non ci sono alternative – ha sostenuto -, il territorio di Petrosino è fortemente penalizzato dal Piano Paesaggistico così come è stato redatto. Occorre ricorrere al Tar”. In risposta al consigliere Marino, Luca Facciolo capo-gruppo di “Cambia Petrosino”: “Il Piano Paesaggistico deve essere un valido strumento di tutela – ha affermato l’esponente di maggioranza – invece, è frutto di un’azione politica, che dimostra una scarsa conoscenza del territorio su cui si vuole intervenire”. Il sindaco Giacalone ha sottolineato tutto il suo scetticismo rispetto all’azione politica che si sta portando avanti in sede regionale, “…stiamo assistendo ad uno spettacolo indegno. Secondo me sul Piano Paesaggistico occorre fare ricorso al TAR”. Un altro importante punto all’ordine del giorno è stata la proposta del primo Piano di Protezione Civile che illustrato dall’assessore Federica Cappello, è stato approvato all’unanimità.
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