Si è tenuta, come vi abbiamo raccontato ieri, una riunione al vertice per affrontare i problemi inerenti l’inizio del prossimo anno scolastico. Per il sindaco Alberto Di Girolamo, saranno privilegiati tre traguardi. “Incentivare l’educazione ambientale. Il patrimonio comunale è di tutti e va dunque tutelato. Fare in modo che i giovani studenti comprendano il valore dello smaltimento differenziato dei rifiuti e che, conseguentemente, sensibilizzino i loro familiari. Adottare una corretta educazione alimentare che sta alla base di una buona qualità di vita”. Le seduta è stata aggiornata alla seconda metà d’agosto al fine di monitorare la situazione e programmare, i diversi servizi. Due i temi che sono rimasti fuori dalla discussione, entrambi di natura politica. Nel programma del sindaco, sposato dall’assessore Anna Maria Angileri e dalla maggioranza che li ha eletti e che li sostiene, era collocato ai primi posti lo scioglimento di Marsala Schola. L’istituzione che si occupa di gestire i servizi scolastici, e che se fosse abolita farebbe tornare in “house” la gestione di tutto ciò che rientra in tali attività. Trascorso un anno dall’insediamento, non è stato ancora fatto alcun passo verso questa direzione. Sembra però che la giunta abbia predisposto l’atto che sarà inviato a breve al Consiglio comunale, a cui spetta per regolamento, l’ultima parola. Secondo fonti bene informate, questo passaggio potrebbe avvenire dopo l’approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2016. Altro aspetto per il quale, anche in ragione della sua attività personale, si è sempre dimostrata particolarmente attenta l’assessore Angileri, riguarda la situazione delle scuole superiori “Queste ricadono sotto la competenza dell’ex provincia – ci ha detto l’assessore che è stata anche Consigliere provinciale -. Possiamo fare poco o nulla in tema di interventi diretti. Utilizzeremo invece tutta la cassa di risonanza che ci proviene dal ruolo di amministratori, per denunciare le difficoltà che di volta in volta ci verranno rappresentate”.