Non è ancora chiaro il futuro della dirigenza del Luglio Musicale Trapanese, ieri il Sindaco Vito Damiano, in qualità di Presidente ha convocato il CDA dell’Ente ma non è emersa ancora nessuna notizia chiara sull’evoluzione della questione “dimissioni” da parte di Giovanni De Santis.

L’ex consigliere delegato del Luglio Musicale sarebbe dovuto divenire Sovrintendente dell’Ente stesso dopo aver vinto un apposito bando, ma l’Amministrazione avrebbe contestato la nomina adducendo alcune motivazioni tecniche, cosa che ha spinto De Santis a presentare le proprie dimissioni anche dal ruolo di consigliere delegato.  Un silenzio irreale ha avvolto la questione in questi ultimi giorni, sull’Ente pesa anche l’incombenza di un esposto alla Commissione regionale Antimafia e alla Corte dei Conti presentato dall’Associazione Codici per la richiesta di accertamenti sulla gestione amministrativa.  La commissione di indagine composta da 5 consiglieri comunali (Ninni Barbera, Andrea Vassallo, Nick Giarratano e Nicola Lamia e Nicola Sveglia) costituitasi nel 2015 con il compito di verificare e controllare la gestione amministrativa dell’ente si è di fatto sciolta dopo un anno con un nulla di fatto. Nemmeno una relazione che attesti il lavoro effettuato.

Intanto la nuova stagione Lirica e di eventi rientranti all’interno del circuito “Trapani città mediterranea della Musica” è alle porte. Circa 430.000 euro delle risorse comunali previste in bilancio sono destinate al settore. “Le presunte contrapposizioni, politiche o personali – afferma il consigliere comunale Vincenzo Abbruscato in un’interrogazione al primo cittadino – lasciano ombre sulla gestione del Teatro di Tradizione che, a mio avviso, mettono definitivamente a rischio l’esistenza dell’Ente stesso, con gravi ricadute sui livelli occupazionali”. 

Abbruscato chiede pertanto al Sindaco Damiano di “riferire in Consiglio Comunale sull’esito del CDA il prossimo 16 maggio, prima seduta della sessione di convocazione del Massimo Consesso Civico“.