Un altro allarme scatta nelle scuole della provincia di Trapani. A partire dal prossimo mese di marzo verranno ridotte le ore di assistenza igienico-personale agli studenti disabili che frequentano le scuole del territorio provinciale con gravi conseguenze per un servizio essenziale alla persona. A denunciarlo è il segretario generale della Uil Fpl Trapani Giorgio Macaddino. “Una delibera del Libero Consorzio comunale di Trapani – spiega il sindacalista – tronca le ore di servizio da 24 a 16 per gli operatori impiegati in circa 20 scuole trapanesi per assistere oltre 60 giovani con disabilità che frequentano gli istituti scolastici provinciali. In pratica, degli operatori in servizio, 20 continueranno a svolgere 24 ore di servizio settimanali, i restanti 18 lavoreranno solo per 16 ore”. Macaddino fa appello al Commissario Straordinario dell’ex Provincia regionale Giuseppe Amato: “Invito il commissario ad adottare atti per impedire la riduzione di un servizio pubblico tanto importante, la cui assenza pregiudicherebbe la presenza degli studenti disabili nelle stesse scuole”. Il segretario generale Uil Fpl Trapani conclude affermando che: “Non si può fare riduzione della spesa pubblica gravando sulle spalle dei cittadini, soprattutto di quelli più deboli. La Uil da sempre sostiene che è fondamentale fornire a chi è in difficoltà, e in questo specifico caso a chi è portatore di disabilità, tutti gli strumenti che consentano l’integrazione piena nella società per una vita dignitosa”. Il dirigente del Settore Diego Maggio non fa allarmismi e chiarisce come dal 1° marzo i lavoratori continueranno a svolgere 16 ore ma senza l’integrazione in quanto si è esaurito il fondo. Vecchi problemi che tornano a galla ma per fortuna, almeno per ora il servizio verrà garantito.
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