Allarme furti. L’associazione Codici scrive alle Forze dell’ordine: “più controlli nelle ore serali e notturne”

redazione

Allarme furti. L’associazione Codici scrive alle Forze dell’ordine: “più controlli nelle ore serali e notturne”

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lunedì 22 Febbraio 2016 - 15:27

Il Centro per i Diritti del Cittadino, accogliendo le numerose istanze da parte dei commercianti preoccupati per l’escalation di furti e rapine nel trapanese, ha inviato una lettera al Prefetto e a tutte le forze dell’ordine (Questore, Comandante dei Carabinieri e Guardia di Finanza, Procuratore della Repubblica di Trapani), invitando i militari ad operare un maggior controllo del territorio durante le ore serali e notturne.  E’ in questi particolari momenti della giornata che si registra infatti la maggioranza dei furti negli esercizi commerciali dei territori di Trapani ed Erice.

Non voglio e non posso entrare nel merito dell’organizzazione della sicurezza, compito questo che spetta unicamente al sig. Questore, ben comprendendo il lavoro che comunque viene profuso sul territorio –  commenta Vincenzo Maltese, segretario territoriale di Codici –  Tuttavia per coloro che ci chiedono una mano, abbiamo il dovere di provare a proporre qualche soluzione, seppur in via sperimentale. Per questo, nell’ambito delle operazioni dei controlli integrati del territorio, tra le varie Forze dell’Ordine (Polizia, Carabinieri, Municipale e Guardia di Finanza) chiediamo se queste possano essere svolte nelle ore serali e notturne, dividendo per settori di competenza il territorio, in maniera tale da far da deterrente alla commissione di reati“.

Codici fa sapere inoltre che, in merito a tali richieste, ha già incassato la disponibilità del Comandante della Polizia Municipale Biagio De Lio che ha dichiarato: “apprezzo e ritengo opportune le iniziative sul tema proposte dall’Associazione Co.Di.Ci. e dall’Avvocato Vincenzo Maltese – dice De Lio – e per quanto concerne i controlli integrati, ritengo di poter mettere a disposizione i miei uomini nelle ore diurne e serali fino alle ore 21.00″. 
Adesso si attende che tale opzione venga almeno discussa in sede di Comitato Ordine Pubblico e Sicurezza in Prefettura.

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