Per le nuove generazioni si devono mettere in evidenza gli eroi che hanno lottato dalla parte giusta ovvero per uno Stato libero. La Commissione toponomastica di Marsala, di alcuni anni addietro, ha dato parere negativo all’intestazione di una strada di Marsala a mio nonno Gaspare Barraco, eroe della Prima Guerra Mondiale, insignito dal Presidente della Repubblica “Cavaliere al Merito di Vittorio Veneto” con il seguente motivo:” Non ci sono motivazioni per l’intestazione di una strada a Gaspare Barraco”. Poi invece sui mass media si legge che si intesta a Marsala Sud una strada a chi ha combattuto a favore della dittatura. Le strade e le piazze si intestano a chi ha lottato per la libertà, o no? Marsala deve onorare sempre l’Italia, essendo la città simbolo dell’Unità d’Italia, con quei 1008 guidati da Giuseppe Garibaldi, che ci liberarono dall’occupazione borbonica. Inoltre, Marsala nella guerra di Liberazione (non guerra civile) è stata insignita di Medaglia d’Oro al Valor Civile. Pertanto, solo simboli della libertà a Marsala e nel resto d’Italia.
Gaspare Barraco