Un vero e proprio terremoto sportivo ha travolto la Trapani Shark. L’allenatore Jasmin Repeša, dopo un anno e quattro mesi sulla panchina granata, ha annunciato la sua immediata rescissione contrattuale, lasciando dietro di sé un lungo messaggio indirizzato a tifosi, squadra e ambiente, e aprendo una fase di forte incertezza per il club. Nel suo messaggio pubblico, Repeša ha voluto innanzitutto ringraziare tutti coloro che hanno fatto parte del suo percorso trapanese, ribadendo l’obiettivo con cui era arrivato:
costruire una storia stabile e vincente, all’altezza del “meraviglioso popolo trapanese”. Le sue parole, però, hanno lasciato intendere un clima interno complicato: “A causa delle circostanze create da alcune persone, non è stato più possibile svolgere il mio lavoro in modo professionale, pur avendo sempre dato il 101% di me stesso. In queste condizioni, la decisione di rescindere il contratto è stata l’unica che ho ritenuto giusta“. Il tecnico ha sottolineato come la squadra, con un record di 8–1, avrebbe meritato di essere in vetta alla classifica, ma che ciò sarebbe stato impedito da comportamenti non professionali da parte di soggetti non specificati.
Il ringraziamento alla squadra: “Per me siete già campioni”
Un passaggio particolarmente sentito del messaggio è stato dedicato ai giocatori e allo staff: “Avete attraversato momenti difficili, sopportato pressioni e ingiustizie, e ne siete usciti sempre a testa alta. Per me siete già campioni”. Repeša ha poi rivolto un pensiero speciale all’ex capitano Alibegović e a tutto il roster, difendendoli da qualsiasi critica: “Nessuno di loro ha mai meritato una sola parola negativa“.
Il tributo ai tifosi
Il tecnico ha voluto salutare calorosamente i tifosi granata, riconoscendo nel loro sostegno una costante fonte di energia: “La vostra fiducia è stata un punto di luce anche nei momenti più difficili. Me ne vado con tristezza, ma con orgoglio“. Un addio che ha comprensibilmente generato preoccupazione e richieste di chiarimento da parte della tifoseria, rimasta spiazzata dall’improvvisa rottura.

Il silenzio del presidente Antonini e il post improvviso sui social
A rendere la situazione ancora più tesa è stata l’assenza del presidente Valerio Antonini dai social nelle ore successive alla notizia. Un silenzio che ha alimentato speculazioni e timori. Poi, a sorpresa, è arrivato un post su X, dai toni decisamente polemici: “In viaggio di lavoro da Palermo per la Francia. Un povero demente ha pensato di pubblicare una foto facendo pensare a una fuga. Da una parte la pochezza mentale di certa gente mi fa sorridere. Si sarà confuso con il Coach, quello che amava il popolo”. Il messaggio, diretto e ironico, ha immediatamente acceso il dibattito tra i tifosi, già scossi dalla partenza improvvisa di Repeša. La brusca separazione tra Repeša e la società apre ora una fase delicata sia sul piano tecnico sia su quello gestionale. La squadra, protagonista di un avvio di stagione brillante, si trova a dover fronteggiare un improvviso cambio di guida e un clima pesante. I tifosi chiedono chiarezza, la società è chiamata a ricomporre le tensioni interne e a spiegare quanto accaduto, mentre il mercato allenatori si muove già. Una cosa è certa: ciò che doveva essere un anno di consolidamento sportivo si è trasformato, in poche ore, in una crisi profonda che rischia di lasciare strascichi importanti.