Il Consiglio comunale dice no al Parco Eolico delle Egadi di 945 Km²

redazione

Il Consiglio comunale dice no al Parco Eolico delle Egadi di 945 Km²

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giovedì 16 Ottobre 2025 - 07:47

Il Parco Eolico Offshore delle Egadi torna a far parlare il Consiglio Comunale di Favignana che all’unanimità ha chiesto l’istituzione di un tavolo tecnico affinché si possa conoscere lo stato giuridico procedimentale sul progetto del parco eolico offshore Egadi Med Wind. L’Aula, riunitasi il 14 ottobre, su proposta del Movimento per le Egadi – Pagoto Sindaco, ha votato all’unanimità una mozione di indirizzo contraria alla realizzazione del progetto “Egadi Med Wind” nella forma attualmente prevista dal progetto che prevede l’installazione di un parco eolico offshore nelle acque antistanti l’arcipelago delle Isole Egadi ma vincolata all’istituzione di un tavolo tecnico. Con questo atto formale, il Consiglio ha espresso con forza e in modo condiviso la propria netta preoccupazione al progetto, impegnando il sindaco e la Giunta ad “istituire un tavolo tecnico affinché si possa conoscere lo stato giuridico procedimentale sul progetto del parco eolico offshore Egadi Med Wind al fine di poter assumere ogni legittima iniziativa volta a tutelare tutti gli interessi delle isole Egadi”.

La mozione approvata sottolinea i rischi e le criticità legati all’impatto ambientale del progetto – la cui dimensione mastodontica è di 945 Km2, praticamente quasi la metà della provincia di Trapani – e alle possibili ripercussioni sulle attività tradizionali della comunità locale – in particolare pesca e turismo – e all’assenza, fino ad oggi, di un reale coinvolgimento del territorio nei processi decisionali. L’Amministrazione comunale ha ribadito la propria disponibilità a sostenere la transizione energetica e le fonti rinnovabili, ma ha anche evidenziato come qualsiasi scelta debba essere condivisa, ponderata e rispettosa delle specificità del contesto, soprattutto alla luce della numerose carenze evidenziate anche dalla richiesta di una novantina di Integrazioni da parte del Ministero dell’ambiente e della sicurezza Energetica lo scorso Maggio 2025. Il voto unanime del Consiglio comunale intende dare un chiaro segnale alle istituzioni e ai soggetti proponenti: le Egadi non possono essere sede di progetti calati dall’alto che mettono a rischio l’identità, l’economia e l’ambiente del territorio.

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